D’Amato lancia il progetto della Saronno Servizi 4.0. Domani l’approvazione in consiglio comunale

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota dell’Amministrazione comunale sulla Saronno servizi
Domani, 28 dicembre 2021, l’Amministrazione sottopone al Consiglio comunale di Saronno una delibera che avvia un percorso strategico per il futuro della Città.
La delibera definisce da un lato il conferimento per 24 mesi alla Saronno Servizi dei servizi che ha già attualmente in gestione, con esclusione dell’acqua, che la legge ha assegnato all’Ufficio d’Ambito Territoriale Ottimale della Provincia di Varese (ATO) tramite il suo braccio operativo, ALFA srl, dall’altro detta le linee di indirizzo per l’avvio di una nuova stagione di partnership tra la partecipata e il Comune nell’ambito di una rinnovata strategia per una gestione più efficace ed efficiente dei servizi pubblici locali. Il percorso amministrativo prevede infatti che, scaduti i 24 mesi, l’affidamento dei servizi a regima avrà una durata di 10 anni.
L’idea è quella di conferire alla partecipata saronnese una ulteriore vasta gamma di servizi. Un intervento significativo prevede l’affidamento di servizi all’interno del perimetro della ZTL nella quale sperimentare, in una visione integrata e sinergica, tutta una serie di servizi quali la mobilità, i parcheggi, il verde, l’illuminazione pubblica, l’arredo urbano, nell’idea di rendere sempre più attrattiva la città. In prospettiva poi è prevista l’assegnazione di una serie ulteriore di servizi manutentivi e di gestione a livello cittadino con impatto significativo sulla vivibilità della nostra Saronno.
Alla Saronno Servizi competerà la manutenzione del progetto complessivo sulla base delle risorse stanziate e investite dall’Amministrazione.
“Si tratta di una vera rivoluzione – afferma l’assessore alle partecipate Domenico D’Amato – che rilancia un patrimonio della Città come la spa Saronno Servizi e lo fa con una strada tutta nuova e contemporaneamente solida e coraggiosa. Solida perché il Comune chiede alla Saronno Servizi 24 mesi in cui i servizi attuali riconferiti e i nuovi servizi progettati siano caratterizzati da una assoluta sostenibilità economica e in cui qualità ed efficienza siano garantiti da un sistema di governance di cui dovranno dotarsi i nuovi contratti di servizio. Il coraggio invece è quello della capacità di innovazione strutturale di un’azienda che deve ripartire da una nuova missione con servizi all’altezza di una multiservizi 4.0 da terzo millennio e che per una Città come Saronno è un obiettivo irrinunciabile. Questo processo avverrà anche attivando un diverso rapporto con il Comune. Ovvero sarà una partnership progettuale dove obiettivi e perimetri saranno chiari e negoziati, come pure chiari saranno i processi di controllo da parte del Comune e di customer satisfaction da parte dell’utenza. E’ una grande opportunità per la partecipata perché questo percorso rafforzerà la capacità dell’azienda di stare sul mercato in m
aniera competitiva anche in funzione di un possibile allargamento del suo perimetro operativo”.
“Quella che sottoponiamo all’approvazione del Consiglio Comunale domani sera – conclude il Sindaco Augusto Airoldi – è la nascita della Saronno Servizi 4.0. Un’azienda sempre più capace di vincere le sfide del mercato e pensata in congruenza con le logiche del PNRR che, dall’anno prossimo, finanzierà una parte dei grandi cambiamenti necessari al rilancio della Città e che contribuiranno a realizzare il programma di mandato che dall’autunno del 2020 vincola l’Amministrazione nei confronti dei saronnesi. Un programma che punta ad una Saronno attrezzata, sconfinata e attrattiva e che proprio nella nuova natura e nella nuova efficienza di una grande multiservizi, come, siamo certi diventerà Saronno Servizi, avrà uno dei motori indispensabili per realizzarsi”.
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Commenti
Affidare i servizi per 10 anni… Non è un po’ troppo?
Non si fanno contratti decennali con le aziende, lo fa il Comune?
E se tra un paio d’anni una società concorrente offrisse lo stesso servizio a costi ridotti… Dovremmo continuare a pagare SS senza rinegoziare il prezzo? Il tutto a spese dei contribuenti???
10 anni nel mondo attuale è una vita…
Non vale la pena scendere ad un biennale o triennale???
quindi l’idea è quella di fare che la S.S. si sostituisca al Comune in una serie di servizi essenziali per la comunità, come parcheggi, verde, illuminazione … diamo ad una SpA la gestione della città ? Ma scusate lasciate perdere gli slogan e i paroloni e andate a casa che forse è meglio
Speriamo che la 4.0 sia efficace ed efficiente, anche perché la 1.0,la 2.0 e la 3.0 sono state un disastro (per i cittadini) e un abbeveratoio (per i politici di turno), dove sistemare qualcuno e assicurare voti, a voler pensar bene. Che poi il perché bisogna far funzionare una partecipata e non si possa far funzionare il Comune qualcuno me lo dovrebbe spiegare bene.