Vanzulli e il “discutibile tentativo”del sindaco Airoldi di sviare l’attenzione dalla Rodari alla Gdf

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota del consigliere comunale ed ex vicesindaco Pierangela Vanzulli in merito all’intervento di riqualificazione dell’ex tribunale come sede della Guardia di Finanza.
Silenzio, tutti in piedi, un applauso per il Sindaco Airoldi, lungo, molto lungo, se lo merita tutto.
Non interviene quasi mai in Consiglio Comunale, ma quando lo fa ci fornisce sempre degli assist fantastici per dimostrare, documenti alla mano, che è stato informato male, che non ha capito bene oppure che interpreta in modo alquanto fantasioso gli atti con la finalità di ottenere consenso.
Mi riferisco a quanto detto relativamente agli investimenti del Comune di Saronno per i lavori di sistemazione dell’ex Palazzo di Giustizia finalizzati allo spostamento in questo edificio della sede della Guardia di Finanza.
Il Super Sindaco ha praticamente affermato che “la sua Amministrazione” sta provvedendo per dare una sede alla Guardia di Finanza e che noi, ovvero l’Amministrazione precedente, nulla abbiamo fatto.
Ora, quando si fanno certe affermazioni prima ci si dovrebbe accertare che non ci siano atti scritti, pubblici, protocollati, verbali dai quali si evince un altra ben diversa storia.
Ho seguito questo progetto partecipando come Vice Sindaco o come Assessore al Bilancio alle riunioni tra l’Amministrazione e i rappresentanti della Guardia di Finanza.
L’idea di spostare tale Corpo dalla sua attuale collocazione assolutamente scomoda, non adeguata e non di prestigio collocandolo nell’ ex Palazzo di Giustizia fu della nostra Amministrazione tanto è che il progetto prevedeva anche lo spostamento, nello stesso edifico, degli uffici della Saronno Servizi per ottimizzare il servizio da loro fornito.
A tal fine si mise nel Bilancio Previsionale, nel Piano delle Opere Pubbliche, una cifra di 50 mila euro per i lavori, poi tale cifra passò a 150 mila euro, come si evince dal Documento Unico di Programmazione 2020-2022 (cito gli ultimi dati) che prevedeva nella parte investimenti un capitolo “ex Palazzo di Giustizia sistemazione spazi per riuso, attività di interesse generale per 150.000,00 euro”.
Occorre poi contestualizzare le azioni, ricordo che causa chiusure dei cantieri nel 2020 in Comune non entravano Oneri di Urbanizzazione quindi per far partire comunque delle opere pubbliche rimodulammo il Piano degli Investimenti basandoci su un finanziamento regionale di 700 mila euro e sulla possibilità di accendere nuovi mutui.
Sull’onda di quanto detto e viste le particolari esigenze che emergevano relative alle specificità strutturali che l’edificio doveva avere per ospitare la Guardia di Finanza, nel marasma della pandemia, avevamo previsto nelle priorità dell’anno l’accensione di un mutuo di 200 mila euro per il “Secondo lotto ex Palazzo di Giustizia”. Poi ci furono le elezioni e cambiò l’Amministrazione.
Quindi comprendo che i progetti importanti siano un fiore all’occhiello che tutti si vogliono appuntare sul loro bavero, ma sfortunatamente ci sono gli atti, le delibere, le lettere, i Piani delle Opere Pubbliche che si sono succeduti, che sono prova provata del fatto che la paternità di questo progetto appartiene alla Amministrazione Fagioli.
Credo che il Sindaco, per cercare di spostare l’attenzione sulla Guardia di Finanza e far dimenticare il tonfo rovinoso per la perdita dei Finanziamenti Statali sul Bando Scuola Rodari, abbia rivisitato la verità colorandola a suo modo.
Ritengo sia una cosa piuttosto grave in quanto sintomatica di un modo di far politica alquanto discutibile!
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Commenti
Qualcuno aveva promesso una nuova caserma dei Carabinieri nell’area del ex tiro a segno e, ne abbiamo visto tutti il risultato !
Auguri
peggio della giunta Porro
Quando si è al potere bisogna dimostrare di saper fare e le critiche degli avversari sono lì per stimolare il buon governo.
L’unica risposta che il sindaco può dare alle critiche è fare. Le scuse non servono a nulla.
Noi cittadini possiamo solo aspettare e guardare che succede. Giudicheremo alla prima occasione.
Veramente la “grande idea” è dell’amministrazione Porro.
Un’idea che costa e costerà tantissimo e che non porterà molto di diverso da oggi, specie sul fronte sicurezza
LA MIA OPINIONE
L’articolo esalta la “buona” amministrazione della precedente coalizione. Coalizione nettamente sconfitta alle elezioni dello scorso anno! E le elezioni sono la voce del popolo! Quel popolo che, a mio parere, ha ben capito la vecchia amministrazione, ora semplice minoranza!
Proprio ieri, a proposito della Rodari, ho affermato che la “partita” della scuola saronnese è ancora in svolgimento e non è ancora terminata.
Sia ben chiaro che sono contrario al detto “mal comune, mezzo gaudio”. Comunque, è bene si sappia che, purtroppo, tanti Comuni italiani sono nelle condizioni di Saronno! Anche il confinante Comune di Cogliate a guida Lega.
Se ho ben capito dall’accluso articolo relativo a Cogliate: quando il sindaco è della Lega gli sbagli sono colpa dei dipendenti comunali, al contrario quando (come a Saronno) il sindaco è espressione degli avversari la colpa è dei politici!
Di questa mastodontica contraddizione, relativa a casi analoghi, cosa dicono i leghisti saronnesi? In particolare, il sindaco di Cogliate dovrebbe dimettersi?
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Le sue mi sembrano continue arrampicate sugli specchi, per la verità non banali, ma sempre arrampicate sugli specchi restano.
Che ci siano presenti errori riconducibili a responsabilità dei dipendenti comunali è ovvio: le parti tecniche sono seguite da loro.
Tuttavia, ciò significherebbe che non esistono ruoli politico anche quando i progetti dei bandi vengono finanziati.
E invece non è così: chi delibera la scelta di un progetto piuttosto che di un altro è la giunta comunale che da il mandato politico alla parte tecnica.
Nello specifico: chi ha deciso di revisionare il progetto? La giunta Airoldi.
Chi ha rifatto il progetto? I tecnici.
Chi non ha controllato le scadenze? In primis i tecnici. Ma l’assessore alla partita evidentemente ha latitato, specie se le difficoltà erano note da metà novembre e lei a fine novembre raccontava di un cronoprogramma perfettamente nei tempi… peccato l’assenza di progetto, aggiudicazione e fondi.
Quando si ha un simile bando gli si dovrebbe stare dietro perché passa come priorità: la giunta Airoldi non lo ha fatto.
Ora cerca di correre ai ripari? Eh beh, non è che possa fare molto altro: mi sembra il minimo.
Riuscirà? Dubito.
Specie perché grazie alle scelte della giunta Airoldi il costo totale è andato a 8,5milioni: 1 accantonato da Fagioli, 4 persi da recuperare dal bando in extremis, 3,5 non si sa.
Insomma, anche recuperando i 4milioni del bando ne resterebbero altri 3,5 da trovare, non si sa come: è questo il principale errore della giunta Airoldi.Poi: le dimissioni dell’assessore sarebbero il minimo.
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Marino, il tuo impegno nel difendere questa Amministrazione è ammirevole (lo dico senza ironia) ma questa volta francamente non c’è alcuna giustificazione per un errore così grossolano. Bastava impostare i lavori per lotti e si poteva benissimo appaltare in 12 mesi. La palestra si sarebbe potuta rifare più avanti con nuovi fondi. Io temo che qualche Solone dell’attuale giunta abbia voluto mettere al progetto un suo “marchio di fabbrica” provocando il patatrac. Non è disonorevole sbagliare ma è intollerabile non ammetterlo anche di fronte all’evidenza. Un abbraccio
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Concordo pienamente. Difendere l’indifendibile è lodevole quando non si entra nel campo della politica. Soprattutto quando le cose che non funzionano sono evidenti. Può non piacere l’ironia leghista di cui ne faremmo a meno. Sul contenuto credo non ci sia molto da criticare. Il signor sindaco è in grossa difficoltà. Inutile negarlo. Sia a destra che a sinistra vestono tutti ancora l’abito della campagna elettorale. Saronno come dice Rimoldi ha scelto Airoldi. È vero. Ma in qualunque azienda che si rispetti se non si raggiungono i risultati la fiducia viene meno e le persone si sostituiscono. Non è confortante per i saronnesi pensare di passare i prossimi anni come è stato il 2021. Si può fare di più…cantava Morandi. Un suggerimento per la Banda cittadina per il concerto di Natale.
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Sig. Massimiliano,
per completezza, La invito a leggere anche il mio secondo commento (18.12.2021 At 9.19 am – risposta a Lucio Bergamaschi), pubblicato contestualmente al Suo.
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Caro Lucio,
grazie per il Tuo intervento! A mio avviso, tra i migliori dei Tuoi commenti!
Grazie per avermi dato la possibilità di ulteriormente precisare: io ho semplicemente difeso il nostro Sindaco da attacchi indegni e faziosi! Sindaco che considero veramente molto valido, ma criticato, tra l’altro, anche in occasione dell’apertura del punto vaccinale (qualcuno, e non starò a dire chi, ne aveva sostanzialmente proposto l’immediata chiusura).
Ho avuto la fortuna di essere per tanti anni dirigente di una azienda con migliaia di dipendenti. Ho avuto anche l’incarico di riorganizzare, nelle varie sedi, la stessa azienda e, pertanto, credo di essere in grado di individuare le varie responsabilità. Non è sicuramente tra i compiti del Sindaco controllare lo scadenzario dei lavori!
Ho detto che ho difeso il Sindaco, e solo lui. A questo proposito propongo la rilettura delle parole finali dell’articolo che avevo allegato e relativo all’analogo caso di Cogliate: “possibile che l’assessore non abbia controllato i termini, verificato i passaggi, sollecitato l’ufficio perché procedesse con tutti gli adempimenti?”.
Ti saluto con la consueta cordialità.
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Airoldi e la sua giunta è indifendibile dopo la perdita di ben 4 milioni , hanno sbagliato grossolanamente non ci vuole tanto a capirlo !!!
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Domande legittime che come sempre cadranno nel vuoto…del resto la lega a tutti i livelli ha dato ampia dimostrazione di considerare la parola coerenza del tutto priva di valore
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Hahahahahaha…sentir parlare la sinistra di coerenza, mi scusi ma mi vien da ridere.
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A Cogliate facciamo quello che vogliono nel bene e nel male . È Saronno che non ne azzecca una!!!!!!!
e anche basta. Causa Civid si è fermato tutto. Anche il senso della misura
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In che senso scusi ?!?
Aspettiamo a vedere come si conclude la vicenda, può anche essere che Vanzulli e tutti quelli che adesso cantano vittoria tornino a casa con le pive nel sacco!
ben detto
Ottima risposta