Anche gli anarchici saronnesi alla testa al corteo “no green pass” a Milano

SARONNO – La notizia è stata confermata di diverse testate nazionali dal Corriere della Sera alla Stampa e del resto sulla pagina social il Collettivo Adespota aveva annunciato la trasferta milanese per partecipare alla manifestazione no green pass di Milano.
Gli anarchici saronnesi avevano spiegato così le proprie motivazioni: “Questo sarà il primo sabato dopo l’entrata in vigore del Green pass obbligatorio per tutti i luoghi di lavoro.
Per noi ha un valore, anche simbolico, andare tutti/e insieme nel capoluogo a manifestare il nostro dissenso e fare pressioni affinché il lasciapassare venga abolito. Vogliamo scendere in strada a fianco di migliaia di persone che come noi stanno lottando, resistendo e per questo sono sotto attacco dalla repressione di piazza”.
Si sono ritrovati alle 15 a Busto Arsizio in piazza San Giovanni e alle 17 erano a Milano. Come riporta la cronaca di Stefano Giuzzi (Corriere della Sera) “attorno alle 18.30 la testa del corteo è stata presa dagli anarchici del centro sociale Telos di Saronno con attivisti di Busto Arsizio e di Varese”.
Quello di ieri a Milano è stato il tredicesimo sabato di contestazione a cui hanno partecipato oltre 15 mila persone. La tensione è stata alta in diversi momenti tanto che si sono registrati tafferugli in due punti diversi della città e un gruppo è stato fermato mentre cercava di raggiungere la Camera del lavoro.
Il bilancio finale registra 16 manifestanti identificati, 9 accompagnati in Questura, due arrestati.
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Commenti
qui ormai non basta più classificarli fascisti o anarchici ma delinquenti
Quando fanno qualcosa di buono è giusto riconoscerglielo.
E chi pensa che siano fascisti loro o chi manifesta, meglio che si ripassi la storia.
Ovvio, se ci si aspetta di rivedere le stesse cose identiche, si continuerà a non vedere nulla.
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Se non ci fossero stati i partigiani saremmo ancora sotto regime.
Anche loro a suo tempo avevano vissuto un disagio che li portò a combattere per ciò in cui credevano e soprattutto aa combattere una battaglia anche per gli altri.
Oggi i partigiani sono ricordati e celebrati per il loro coraggio.Il problema oggi non sono i fascisti o gli anarchici ma quelli che non fanno nulla per contrastare tutta questa violenza.
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Il regime ti dice non c e obbligo vaccinale ma se non ti vaccini non puoi andare al lavoro e ti tolgo lo stipendio. I cosiddetti difensori della costituzione e del lavoro non hanno nulla da dire?
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Che li licenzino
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Il regime fascista , come quello tedesco nazista è stato sconfitto sopratutto dall’alleanza Gran bretagna -Statiuniti-Russia ; i partigiani hanno sicuramente aiutato , ma da soli non sarebbero bastati
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Ora vediamo se qualche politicante o qualche sindacalista visto che anche loro volevano assaltare la CGIL, chiede lo scioglimento dei partiti di sx e la chiusura di tutti i centri sociali.
… altra figura di M…. per la nostra città
Che vita triste che hanno quei telos qui
Che pena!!!
Anarchici e fascisti,… Stessi metodi, più vicini di quanto si creda
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Stesso dissenso ma non credo si possa sempre fare di tutta l’erba un fascio.
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Ipocrisia e qualunquismo sono la somma della sua disinformazione.la anarchia non c’entra nulla con il fascismo e ogni dittatura è ostile a chiunque professa le idee libertarie.Dispiace ma della anarchia lei non conosce nulla se no le solite balle che chi esercita il potere.