Orologi luxury e gioielli: un mercato fortemente in crescita

Il settore dei beni di lusso non è rimasto immune dagli effetti di una pandemia che ha impattato in maniera pesante sull’economia mondiale, con contrazioni importanti in termini di entrate per un comparto che ogni anno fattura più di 330 miliardi di dollari a livello globale. Questo non vuol dire però che il luxury sia stato messo in ginocchio, anzi: si stanno cercando e realizzando nuove strade e prospettive per aiutare questo settore a progredire, in quanto le classi più benestanti hanno intenzione di continuare a investire nei beni di lusso.
Indagine World Luxury Trading (WLT): lusso e COVID-19
Cosa è successo in questi mesi funestati dal Covid-19 e dalle restrizioni necessarie per combattere l’emergenza pandemica? L’indagine World Luxury Tracking ha tenuto d’occhio i cambiamenti nei comportamenti dei consumatori e nelle loro tendenze di acquisto per quanto riguarda i beni di lusso, notando che il fenomeno più importante è stato sicuramente il passaggio sui canali di vendita online, che ha subito impennate anche del 70%. Dal punto di vista delle piattaforme su cui fare acquisti, la ricerca ha stabilito che il 68% degli intervistati si rivolge principalmente a boutique online multimarca, il 51% ai siti dei brand specifici, il 21% agli e-commerce second hand e l’8% ai social.
Alta gioielleria: + 8-12% nel post pandemia
Nonostante un presente non semplicissimo in termini di numeri, le previsioni per il futuro sono più ottimistiche e parlano di una ripresa, in particolare se si considerano l’alta gioielleria e il settore degli orologi di lusso, che hanno avuto nell’ultimo anno cali nelle entrate rispettivamente del 10-15% e del 25-30%. Il tasso annuale di crescita previsto per l’alta gioielleria di marca tra il 2019 e il 2025 è compreso tra l’8 e il 12%, grazie soprattutto alla digitalizzazione e all’aumento del numero di marchi di lusso.
Perché investire nei beni di lusso
Dunque conviene investire in beni come orologi di lusso o gioielli? La risposta è sì, soprattutto perché si tratta di oggetti che non solo mantengono inalterato il loro valore, ma addirittura lo vedono aumentare: questo succede soprattutto con l’alta orologeria, grazie alla ricercatezza e alle particolarità degli articoli che si possono trovare in store come per esempio la Boutique Hublot di Pisa Orologeria, il concessionario ufficiale per la vendita di orologi Hublot in Italia, e di altri grandi marchi, con sede a Milano. L’alta gioielleria, d’altra parte, ha anche meno bisogno di puntare su fattori come impatto visivo e maestria nella manifattura, considerando che un domani potrebbero banalmente venire a mancare certe materie prime con cui vengono realizzati i gioielli; ciononostante, non bisogna sottovalutare il ruolo fondamentale che ha il tocco “artigiano” applicato dai brand di lusso a tutti questi oggetti. Considerando poi la resilienza che questo tipo di beni ha dimostrato nel proprio valore anche nei confronti della pandemia, è chiaro che investire in questo senso difficilmente può essere una cattiva idea.