Come scegliere un corso di inglese per bambini

Prima si comincia a studiare seriamente l’inglese, meglio è! La scuola ha fatto grandi passi avanti negli ultimi anni, questo non si può negare. Nonostante ciò, è comunque consigliabile, se si hanno figli piccoli, affiancare lo studio in aula all’iscrizione a un corso extra curricolare.
Quali sono i consigli per scegliere il migliore? Nelle prossime righe di questo articolo, abbiamo raccolto alcune dritte che è bene tenere in considerazione.
Età del bambino
L’età del bambino è una discriminante importante nel momento in cui si punta a scegliere un corso di inglese di qualità. Chiaro è che l’impostazione d’insegnamento adatta a un bambino di 10 anni è molto diversa rispetto a quella che, invece, va bene per uno che ha iniziato da poco il ciclo della scuola primaria. Nel secondo frangente, è particolarmente importante puntare sull’aspetto ludico.
Alla luce di quanto appena specificato, nel momento in cui si sceglie la scuola è opportuno informarsi sull’età minima consigliata per l’iscrizione ai corsi.
Formazione degli insegnanti
Non è sufficiente che un insegnante sia madrelingua. Il punto appena citato è un requisito che, oggi come oggi, si considera a ragione scontato. Se si ha intenzione di scegliere per i propri bimbi una scuola di inglese valida è il caso di informarsi anche sulla formazione del personale docente. Essenziale, per esempio, è accertarsi che gli insegnanti abbiano seguito percorsi ad hoc per quanto riguarda le tecniche di insegnamento dell’inglese ai non anglofoni e, in particolare, ai discenti di età infantile.
Vicinanza rispetto al domicilio e alla scuola
Non si tratta di un criterio importante come quelli esplicitati nei punti precedenti, ma di un aspetto del quale è bene tenere conto. Visto che la vita di base è estremamente frenetica, non dover passare troppo tempo in auto quando si portano i propri figli al corso d’inglese è auspicabile.
Reputazione online
A prescindere che si abbia intenzione di iscrivere i propri bambini a una scuola di inglese a Milano – nel capoluogo lombardo Wall Street English è uno dei riferimenti più apprezzati – o in un’altra città, dare un’occhiata alla presenza online è fondamentale.
Farlo nel modo giusto significa innanzitutto analizzare le recensioni. Se ce ne sono tante scritte da profili non identificabili – p.e. privi di foto o con nomi generici – è il caso di essere diffidenti. Altrettanto importante è guardare con che tono, tempi ed esaustività lo staff della scuola risponde a domande e/o critiche postate sui canali social.
Materiali didattici
Una buona scuola d’inglese per bambini e ragazzi propone materiali didattici di qualità e soprattutto vari per quanto riguarda la fruizione dei contenuti. Ciò vuol dire che, nel momento in cui ci si informa in merito, è cruciale andare oltre ai libri e considerare anche il materiale multimediale. Dalle app fino ai canali video dedicati, c’è solo l’imbarazzo della scelta!
Preparazione per le certificazioni linguistiche
Le certificazioni linguistiche per l’inglese sono tantissime. Alcune di esse sono adatte anche ai bambini che hanno iniziato da poco a studiare l’inglese. Un esempio da chiamare in causa in questo frangente è il KET (Key English Test), corrispondente al livello A2 del quadro europeo.
Iscrivere i propri figli a una scuola di inglese in grado di fornire percorsi di preparazione specifici in vista di questi esami è cruciale. Per i più piccoli, mettersi alla prova con l’obiettivo di superarli può essere molto motivante e favorire la passione per lo studio della lingua.
Inoltre, studiando per il conseguimento di una certificazione d’inglese, per loro è possibile abituarsi, fin da piccoli, a trovarsi davanti a prove difficoltose e a ostacoli da superare (il che è un vantaggio anche per l’approccio allo studio scolastico, a prescindere dalla materia sulla quale l’alunno si focalizza).