Stadio, Morandin (Lega) bacchetta l’Amministrazione: “Perchè non si è intervenuti prima?”

SARONNO – “L’armata Brancaleone Airoldi ne ha combinata un’altra. Con un certo sconcerto si apprende che lo stadio comunale “Colombo-Gianetti” sarà nuovamente inagibile per un mese, proprio a ridosso di quella che si spera essere la stagione del ritorno alla normalità per il calcio minore, e non solo”.
Sono le parole di Stefano Morandin esponente della Lega Saronno che punta il dito contro l’esilio cesatese dell’Fbc Saronno per permettere il rifacimento del campo
“È difficile tenere a bada il sarcasmo e la voglia di irridere questa amministrazione, visto che pare non riescano proprio a evitare di fare figuracce. Eppure, in questo caso, c’erano tutti gli elementi per evitare un nuovo buco nell’acqua.
Innanzitutto, visto che lo stadio era di fatto chiuso da ottobre dello scorso anno, ossia da quando Airoldi e i suoi sono entrati in carica, sarebbe stato opportuno fare un bel sopralluogo almeno ai primi di giugno. Soprattutto visto che si sapeva per certo che l’Fbc aveva intenzione di iscriversi alla nuova stagione.
Se si aggiunge il fatto che gli interventi segnalati si sarebbero dovuti calendarizzare comunque, in particolare quelli che interessano il campo di gioco in previsione dell’imminente stagione calcistica, il quadro si fa ancora più desolante.
Ai tempi d’oro dell’Fbc Saronno, la sinergia tra il comune e la società faceva in modo che gli interventi di risemina del campo venissero svolti immediatamente al termine della stagione. In tal modo il manto erboso dello stadio sarebbe stato pronto per ogni evenienza: in tal modo, ad esempio fu possibile ospitare il Milan di Capello neo campione d’Europa nell’estate del 94/95, o un triangolare con Genoa e Varese nell’estate successiva. Altri tempi.
A tal riguardo, sin dai primi di maggio, era stato chiesto all’assessore preposto, Gabriele Musarò, lo stato degli impianti: la risposta evasiva, un misto di illazioni su una presunta e generica inagibilità e uno scaricabarile di rito verso altri assessorati, ci aveva già lasciato perplessi.
Forse sarebbe stato meglio da parte dell’assessore cogliere il suggerimento, prendere l’iniziativa e procedere in prima persona ad un sopralluogo per verificare la condizione dell’impianto.
Così non è stato. E oggi ne vediamo i risultati.
Forse il sindaco Airoldi dovrebbe tirare le orecchie ai suoi assessori, convincendoli a comunicare e collaborare più attivamente e litigare di meno tra loro, visto che anche l’assessore Ciceroni non è esente da colpe: nella sua lista figura il presidente della commissione sport, che è anche parte della rosa della prima squadra dell’Fbc Saronno!
Era così difficile per la ”star dei social” staccarsi per qualche minuto dallo smartphone e consultare il suo consigliere comunale, nonché presidente di commissione, per tastare il terreno e capire se ci fossero criticità con la società di cui fa parte? Lo stesso presidente Puzziferri, prima di fare comunicati al miele, forse avrebbe potuto preoccuparsi delle condizioni del campo sul quale lui stesso giocherà questa stagione.
Come già suggerito in altre occasioni, “meno citazioni di De Gregori, più concretezza!”: perché ogni volta che questa amministrazione non trova la pappa pronta da chi l’ha preceduta, inevitabilmente, sbaglia.
Di cosa avevano bisogno (oltre al buon senso) i due assessori e il sindaco, per immaginare che dopo un anno e mezzo di inutilizzo lo stadio cittadino avrebbe necessitato di lavori di manutenzione ordinaria? Magari di una segnalazione sulla loro tanto amata app Municipium?!
Vorrei anche far notare a chi in città si indigna per i soldi che ora dovranno essere spesi dal Comune e non dall’FBC, che finché lo stadio sarà di proprietà comunale, è giusto che sia l’amministrazione cittadina a prendersi la responsabilità della manutenzione dell’impianto. Non è corretto che una società, che già paga l’affitto del campo, debba anche sobbarcarsi le spese di manutenzione dello stesso. In primo luogo, perché non è l’unica società ad utilizzarlo. In secondo luogo, perché non mi pare il caso di drenare ulteriori risorse dalle società cittadine, già provate da due anni persi per la pandemia.
Airoldi e i suoi hanno ereditato uno stadio a norma, ristrutturato dalla precedente amministrazione per quel che riguarda la tribuna principale e la pista di atletica.
Bisogna augurarsi che questa nuova giunta comunale abbia le capacità necessarie per evitare di lasciare a chi la seguirà un impianto ammalorato, da salvare nuovamente.
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Commenti
Visto che lo dice lei, andate a giocare al Matteotti o a Cesate e che i lavori vengano fatti nel periodo idoneo….
Le consiglio di non continuare a replicare, può solo peggiorare le cose
Per l amm lo stadio è un fastidio , non hanno idea da dove iniziare e non hanno le competenze, a loro interessano i supermercati
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guarda che i placet per la costruzione dei supermercati è stato dato dalla passata nninistrazione di cui il signore che critica è stato un componentie
Osservazioni sagaci. Strano che abbia riscosso solo 19 preferenze, con una leadeship di questo tipo.
Un solo modo per chiarire : 4 Ottobre
Non vedo perché il comune interviene ancora e spende soldi per una società inesistente che non rappresenta la città
Il calcio a Saronno non potrà ancora attecchire per la mancanza di visione futura e la poca concretezza che viene ottusamente soverchiata dai ricordi del passato calcistico che non tornerà più. La realtà è ben diversa dalle illusioni.
“Airoldi e i suoi hanno ereditato uno stadio a norma” ……..siamo sicuri delle tribune?!?! ed altro….
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Tribuna principale è pista sono state ristrutturate nel 2017, aperte nuovamente nel 2018
La stessa domanda la poteva porre a se stesso… solo dopo l’articolo interviene?
un pò più di serietà dovrebbe esser richiesta ai leghisti che non ammettono la loro sconfitta elettorale!
caro morandin, ma nel passaggio di consegne, visto che fa riferimento al momento dell’insediamento della nuova amministrazione, l’uscente amministrazione leghista ha comunicato ai subentranti della necessità di un controllo di tutte le proprietà pubbliche e del motivi che lo rendeva necessario.
ecco data la dimostrazione di come Lei, sig. MORANDIN, vuole solo fare propaganda e non politica … abbia più cautela la prossima volta.
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Scusi la domanda: ma c’è bisogno di comunicare che per le proprietà comunali c’è bisogno di verifiche periodiche? Qua si ciurla nel manico. Perché dopo un anno, è possibile che nessuno abbia pensato di verificare lo stato degli impianti sportivi? Soprattutto, ripeto, dopo che l’assessore preposto ha sostenuto durante la riunione della commissione sport in data 03.05.2021 che c’erano impianti non a norma. Se fosse stato vero, e mi permetto di dubitarne, un minimo di iniziativa, con verifica generale degli impianti, era così fuori luogo? Una verifica prima di affittare il campo, per cui non si erano registrate lamentele dopo la manciata di partite giocate nel 2020, era impossibile da farsi? La realtà è che come sempre c’è stata una superficialità da parte di questa amministrazione. Che ha, essendo in carica, la responsabilità dello stato dei beni comunali. Dopo un anno, continuare a dare la colpa alla precedente amministrazione, è inaccettabile
Morandin una pompa si puo’ guastare. Con il sole estivo basta poco a danneggiare l’erba. Lo capiscono tutti. Tranne Lei…….
Che sproloquio per 2 o 3 partite a Cesate…
Pensare che nel 1910 l’erba era magnifica!
Morandin, è scritto nell’articolo precedente: l’erba è bruciata a causa di un guasto all’impianto di irrigazione.
È vero che non ci sono disegni, ma è scritto in modo comprensibile. Su, dai, un piccolo sforzo di lettura e comprensione.
Non credo sia compito dell’amministrazione andare tutti i giorni al campo per verificare lo stato del manto erboso, no? Forse è proprio FBC Saronno che avrebbe dovuto segnalare l’anomalia.
…e poi… Non mi sembra una tragedia giocare un paio di partite a Cesate.
Ma forse, è più facile montare un caso solo per propaganda e attaccare tutti gli esponenti dell’amministrazione che stanno operando bene. Invidia?
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Concordo sulla risposta. Per certa gente basta criticare.
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Mi pare che a non capire sia lei. Il problema è la mancanza di cura della proprietà pubblica. Se appena entrati in carica si fossero arrivati per gli interventi di manutenzione ordinaria, si sarebbe evitato di avere la pompa rotta che non ha bagnato il campo. Si sarebbero cambiate le luci. E si sarebbe tenuto in condizioni accettabili il campo. Ma si sa, la sinistra cittadina vede il calcio a Saronno col fumo negli occhi. Non capisco questa ostinazione a chiedere i soldi della manutenzione all’FBC: lo stadio è comunale? Si. Per cui è il comune a dover pagare. Semplice. Lineare. Anche se l’FBC si accollasse il costo della manutenzione, sarebbe poi rimborsato dal comune. Perché il comune è il proprietario dell’impianto.
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Andiamo con ordine:
– manutenzione ordinaria: se la pompa era già guasta “appena entrati in carica” significa che l’hanno ereditata in queste condizioni dall’Amministrazione precedente. Altrimenti si parla di manutenzione preventiva, ma non credo che i tecnici comunali controllino periodicamente e preventivamente tutte le pompe di tutti gli impianti. Capita anche di portare l’auto a fare il tagliando e scoprire dopo 6 mesi che si è guastata la pompa della benzina, no? Oppure vive nel beato mondo dei sogni?
– luci: idem come sopra. Considerando che, come dice lei, l’impianto è rimasto inutilizzato da Ottobre, significa che è arrivato così dalla precedente Amministrazione o si è guastato proprio a Novembre?
Mi sembra che ci siano alcune potenziali contraddizioni nelle sue dichiarazioni.
…e poi? Perché spostare l’attenzione sulla questione di chi paga? Nell’articolo precedente non si fa alcun riferimento al fatto che l’Amministrazione abbia chiesto a FBC Saronno di anticipare le spese; la invito a rileggerlo con attenzione.
Cordialità.-
Ah ecco che bisogna scaricare la colpa sulla precedente amministrazione. Sfortuna sua alcune partite si erano giocare a settembre ottobre 2020. E fino a gennaio 2020. Le pompe funzionavano e il campo era in condizioni accettabili. Per cui il problema è sorto tra ottobre 2020 e ora. C’è differenza tra non fare continui sopralluoghi e non farne proprio. Si aggiunga che intervenire ora è ancora più insensato: già a gennaio il campo sarà nuovamente in pessime condizioni, visto che non si darà il tempo all’erba seminata di crescere e stabilizzarsi: ulteriore spreco di quattrini pubblici dell’amministrazione Airoldi, visto il tardivo intervento. Quando c’era tutto il tempo di fare con calma e bene, in un anno.
Il problema del chi paga lo ha sollevato nuovamente lei, per questo ho risposto: non le piace la risposta così derubrica il problema?-
nessunoi scarica le colpe sono solo commenti ragionati e sinceri quelli che scaricano le colpe su questa ammistrazione siete solo voi rosiconi che non accettate la sonora sconfitta che finalmente vi ha mandato a casa dopo cinque anni di disastrosa conduzione della cosa pubblica
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Ma è Morandin che scrive o Veronesi? Mi sorge questo dubbio, perché così è troppo semplice.
In ogni caso:
– se il prato si è “bruciato” ad Agosto, è opportuno seminarlo in autunno o attendiamo Marzo/Aprile?
– se ha un minuto di tempo per rileggere il mio commento e dirmi in quale parte del mio intervento ho un parlato di soldi mi fa una cortesia, perché io, sinceramente, non trovo nulla…
Ultima domanda: sicuro sicuro sicuro che l’impianto è tutto a norma come ha dichiarato lei?
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Domanda: ma le altre associazioni sportive che utilizzano le strutture sportive comunali aspettano il comune per sistemarle quando ci sono problemi? La risposta è chiaramente no, e lo dico per conoscenza diretta su diverse situazioni outdoor e indoor.
Io stesso mi sono accollato direttamente costi per materiale necessario a sistemare il campo su cui si gioca per partite di livello regionale nel periodo 2018-2020 avendo come alternativa il trasferimento a Como, peraltro fatto per 2 partite interne, o ritiro della squadra; mi sembra che ci fosse una giunta diversa in quel periodo.
Anche quest’anno occorrerà intervenire e, in attesa di una soluzione definitiva da parte del comune, continuerò a dare il mio contributo, lo faccio pero’ non solo per un interesse diretto ma anche perchè quel campo rappresenta la mia città e mi sembrava doveroso farlo senza andare dal politicante di turno per fare un cinema imbarazzante.
Sono perfettamente consapevole che L’ufficio sport del comune si muove con gli strumenti che ha a disposizione in quanto manager e quindi avvezzo a logiche di budget e priorità di canalizzazione dei fondi, specie in momenti di crisi.
Ma finchè si e’ politici per affiliazioni calcistiche e non per missione sociale o competenze manageriali consolidate non si andrà da nessuna parte. Suggerirei meno social e più proattivita’, grazie. -
La risposta migliore ve l’hanno data i saronnesi lo scorso anno, poii se vuole la ragione…. Le do ragione
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Ma Fagioli e GP avevano fatto foto da vincitori visto che avevano ristrutturato lo stadio, un paio di anni e ci sono già magagne
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Ma ancora si stupisce?, risultati dello scorso 5 ottobre non sono un caso
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infatti, sono un pastrocchio!
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