Appello ad Airoldi: “Saronno accolga subito una famiglia afghana. Si può fare subito”

SARONNO – “Una comunità che si definisce solidale deve dare un segnale concreto di fronte alla gravità della crisi umanitaria afghana”.
Inizia così l’appello firmato da Società della cura del Saronnese, Università delle migrazioni, Liberazioni film festival e Attac Saronno per chiedere di accogliere subito i profughi afghani anche a Saronno.
“Non possiamo rimanere inerti di fronte alla fuga di migliaia di persone da un Paese che abbiamo contribuito ad occupare militarmente per 20 anni e che alla fine abbiamo consegnato ai suoi peggiori aguzzini.
È venuta l’ora, in questi giorni, di prenderci cura degli esseri umani che da questa catastrofe stanno fuggendo, per risarcire loro almeno in parte il vergognoso (e anticostituzionale) comportamento “filo-atlantico” del nostro Paese.
Cosa possiamo fare noi cittadine e cittadini di pace?
Possiamo chiedere alle nostre istituzioni locali di fare la propria parte, come la facemmo 30 anni fa con le persone in fuga dall’Albania:
Aprile le nostre porte a chi fugge dalle morte e dalla negazione dei diritti umani fondamentali.
Per questo chiediamo al Sindaco di Saronno di adoperarsi immediatamente presso le autorità, a partire dal Prefetto, segnalando la propria disponibilità ad accogliere una famiglia afghana in fuga in un appartamento o altro spazio idoneo presente in città, con un percorso di “accoglienza integrata e partecipata” e risorse adeguate a favorirlo.
Si può fare. Si può fare subito. Si può fare bene.
E ci farebbe sentire comunità che è parte della storia. E, nella storia, dalla parte giusta”
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Commenti
Sapete di quante persone si compone una ” famiglia ” afghana? :))
Lacrimucce sul pavido occidente in afghanistan.E quando avete messo l Iraq ferro e fuoco per il cattivo Saddam e riportare la pace quale è il risultato? Tutti zitti a suo tempo? Vi ricordo cosa disse la segretaria di stato americano Madeleine Albright nel 1996 a proposito della mortalità infantile aumentata alla grande dopo la guerra iraqena ed embargo in corso
“I think this is a very hard choice, but the price–we think the price is worth it.”
Traduca Lei sig.ra Giudici
Commenti sempre da unica fonte, sempre la stessa
Siamo giá messi maluccio non le pare? Facciamolo fare a chi puó.
Non vedo l ora che i “cristiani” saronnesi diminuiscano numericamente come stà avvenendo in tutto il medio oriente
Il presidente di università delle migrazioni potrebbe fare qualcosa però, ospitarli
Accogliamo tutti.. Champagne x tutti.
Sig. Sindaco, dopo il questo accorato appello che non può e non deve cadere nel vuoto, ci rivolgiamo direttamente a Lei affinché ospiti a casa sua una famiglia afghana.
Volere è potere, dia come primo cittadino il buon esempio, ciò la farebbe sentire come parte della storia di Saronno: ciò che nessun sindaco ha mai fatto, dalla parte giusta!
Attendiamo una sua favorevole risposta.