“Come va Saronno?”, Succi: “In arrivo mostre e concerti per la ripartenza”

SARONNO – Oggi è Laura Succi assessore alla Cultura, Pari opportunità e marketing territoriale la protagonista dell’edizione speciale di “Come va Saronno?” il momento di riflessione e analisi lanciato da ilSaronno nel periodo estivo per fare il punto della situazione degli ultimi mesi in città e delle priorità per la ripartenza.
Abbiamo deciso di dare l’opportunità anche agli assessori di raccontare quello che hanno fatto e che hanno intenzione di fare nel breve e nel lungo periodo per Saronno. Ovviamente le domande saranno calibrate sui rispettivi assessorati. A chiudere gli interventi, facendo sintesi dell’attività dell’Amministrazione, il sindaco Augusto Airoldi.
Come sono andati questi primi mesi da assessore? Come è il rapporto con la Giunta e con i cittadini?
Non sono nuova alla progettazione culturale, l’ho fatto per tutta la vita, ma sono nuova alla politica. In questo periodo ho dovuto quindi approcciare una serie di procedure e delineare i contorni del ruolo che ho assunto e le sue specificità, d’altra parte imparare è una delle cose che mi piacciono e mi soddisfano di più. Sto quindi impostando il lavoro in collaborazione con gli altri assessori, con i quali esiste una bella sinergia ed una condivisione di obiettivi, pur nella specificità del mandato di ognuno.
Il rapporto con i cittadini arricchisce molto un amministratore, purtroppo abbiamo iniziato in un periodo poco felice e questo aspetto ha risentito delle difficoltà legate alla pandemia, ho incontrato però tantissime persone che sono venute a presentare iniziative o anche solo a mettersi a disposizione e questa è una delle cose più gratificanti. Alle dichiarazioni sui social preferisco il contatto personale che permette la reciproca conoscenza e l’approfondimento dei temi che si affrontano.
Qual è il progetto che hai concretizzato che ti ha soddisfatto/ emozionato e il primo sulla scrivania per il rientro a settembre?
Due cose fra tante hanno ripagato con grande soddisfazione l’impegno speso: la costituzione del primo Museo cittadino con la raccolta relativa a Giuditta Pasta e la convenzione stipulata con l’Accademia di Brera in merito alle proposte artistiche. Quest’ultima mi auguro permetterà alla città di aprire orizzonti più vasti in campo culturale, senza trascurare, naturalmente, le importanti risorse presenti sul territorio. Non dimentico però l’emozione del concerto del 19 giugno in Villa Gianetti con tante persone finalmente riunite per ascoltare dell’ottima musica.
Il rientro mi vedrà immediatamente impegnata per un evento dal titolo “Le mani nel piatto” che porterà i cittadini in un percorso attraverso le diverse manipolazioni che portano gli alimenti a diventare un “piatto” appetitoso, sempre all’insegna della sostenibilità e della vicinanza al territorio. Sarà l’occasione per conoscere più da vicino anche le realtà agricole saronnesi e le risorse del Parco Lura in merito.
Nell’autunno la ristrutturazione della sala Nevera ci permetterà di organizzare alcune mostre tra cui almeno una di particolare rilievo. E’ programmato poi, per la festa del Trasporto, un importante concerto che vuole segnare anche la ripartenza del Teatro, al quale va grande attenzione da parte mia e di tutta l’Amministrazione. Naturalmente speriamo anche di veder ripartire il cineforum con tutte le novità della stagione.
Grande interesse riveste il tema della crescita dei nostri piccoli concittadini, così provati dall’isolamento, con moltissimi progetti legati al gioco e alle attività artistiche, come anche alla loro formazione, soprattutto sui temi dell’educazione civica, in collaborazione con le scuole. Contemporaneamente saranno organizzati momenti di riflessione e di coinvolgimento attivo di bambini, famiglie e scuola sul tema del gioco e sulla necessità di una nuova Pedagogia che ci permetta di affrontare i cambiamenti che stiamo vivendo, con l’intento di fornire supporto alla scuola e alle famiglie
Un altro aspetto che vorrei sviluppare aprendo un confronto con esperti del settore è una riflessione sull’ influenza che la struttura che assume una città, nel suo aspetto urbanistico, ha sulla vita dei cittadini. Lo ritengo importante in un momento in cui si aprono per la città opportunità e scelte importanti.
Non dimentichiamo l’importantissimo evento del 1 ottobre che vedrà la presenza di Guido Tonelli, il famoso scienziato del Cern protagonista della scoperta del bosone di Higgs che parlerà sul tema: l’origine del tempo.
La cultura e più in generale quello degli eventi in città è sicuramente uno dei settori che quest’anno di pandemia ha patito in modo particolare come hai portato avanti l’attività in quest’ambito e quali sono i progetti futuri?
Le limitazioni dovute alla pandemia hanno penalizzato particolarmente il settore cultura, in particolare i giovani, a causa dell’impossibilità di riunirsi e di utiliizare gli spazi. Tanti eventi che avremmo potuto realizzare anche durante l’estate si sono dovute sospendere, come la notte bianca e la Silent disco, per fare degli esempi, sposando una linea di prudenza che ha privilegiato la sicurezza. Sono stati però organizzati alcuni eventi on line nell’attesa di poter riprendere la piena attività, inseriti nel format “Storie di cortile” che vedranno il loro coronamento nel concerto di ferragosto a cui invitiamo tutti coloro che rimarranno in città.
Tra le novità la partenza del percorso museale di Giuditta Pasta che si formalizzato quali sono gli scenari futuri anche in chiave di marketing territoriale
La costituzione della raccolta museale porta con sé diversi impegni, tra cui la strutturazione del sito, la schedatura delle opere e l’organizzazione di un sistema di fruizione che veda anche proposte collaterali che potenzino questa realtà e la rendano sempre più interessante allargando la platea dei potenziali visitatori all’esterno della città e della regione. Naturale conseguenza sarà l’avvio della costituzione della rete museale cittadina.
Una delega che in questo anni ha assunto molta importanza è quella alle pari opportunità di cui a Saronno in questi mesi si è parlato sul fronte dell’anniversario di Rete Rosa in un momento delicato ma anche nell’ambito del dibattito sul ddl zan
Rete rosa è un’importantissima realtà che è cresciuta nel corso del tempo e sta estendendo la sua attività anche nel campo della formazione, con un progetto relativo alla formazione delle future coppie che vedrà il sostegno dell’assessorato. Parlare di pari opportunità significa supportare i soggetti più deboli, le donne, ma non solo, con interventi di potenziamento delle strutture, ma anche prevenire le disuguaglianze con un’operazione di carattere culturale, presentando figure femminili di rilievo e, ad esempio, sostenendo la scelta delle materie scientifiche da parte delle ragazze, potenziando le occasioni di accesso alle attività sportive, lottando contro gli stereotipi, soprattutto nella scuola con un progetto specifico che metteremo in atto durante il prossimo anno scolastico, rivolto agli insegnanti. E’ un impegno che si declina in tutti i settori dell’amministrazione e che vede quindi il coinvolgimento di tutti gli assessorati
Tra le realtà che hanno bisogno un rilancio soprattutto per superare i problemi e le criticità create dal covid ci sono le associazione. C’è stato un incontro a giugno con le realtà che operano in città come va questo tassello così importante della vita cittadina?
Questo invito lo rivolgo in particolare alle associazioni: durante l’incontro che abbiamo avuto qualche settimana fa abbiamo messo le basi per una collaborazione che ritengo fondamentale, visto il grandissimo apporto che molte di esse offrono alla vita culturale e sociale della città. Gli uffici stanno aggiornando gli elenchi per permetterci di comunicare più agevolmente, seguiranno poi dei contatti con ognuna di esse per approfondirne la conoscenza soprattutto in merito alle attività svolte. Molte Associazioni hanno dovuto rinunciare a frequentare la loro sede per permettere l’allestimento dell’Hub vaccinale e a loro va il ringraziamento e il riconoscimento per la disponibilità dimostrata, contiamo di poterle far tornare “a casa” entro il mese di settembre, grazie ad una diversa distribuzione degli spazi destinati alle vaccinazioni.
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Commenti
Complimenti per gli zero eventi organizzati per l estate.
Dai dai che sul piano eventi ecc. fino ad ora si è fatto veramente poco.
Avanti tutta
Valarani leggi bene……