Gli Argonauti alla scoperta della Croce Azzurra

SARONNO – Si è tenuto la scorsa settimana un nuovo appuntamento dell’associazione Argonauti. Questa serata è stata organizzata con l’impegno di Francesca Marzorati. Nel dettaglio Giuseppe Anselmo e Federico Cruccu hanno intervistato Silvia Renoldi, volontaria e Massimiliano dipendente di Croce Azzurra.
Si è parlato della differenza con la Croce Rossa: la formazione dei volontari è la medesima, ma mentre Croce rossa è finanziata completamente dallo Stato, Croce Azzurra è una Onlus creata da alcuni volontari del territorio che si deve praticamente in toto autofinanziare. Per questo motivo è molto importante per loro richiedere aiuti ai cittadini, dal 5×1000 al sostegno economico di progetti secondari che organizzano regolarmente, riguardo ai quali si trovano informazioni sul loro sito.
“Ci hanno raccontato – spiega Francesca Marzorati – del servizio svolto durante il duro periodo della pandemia, consegnavano farmaci e spesa ai cittadini che richiedevano il servizio. Ci hanno detto che erano psicologicamente pronti ad una pandemia, e che nonostante il timore riguardo a qualcosa in parte sconosciuto, si sentivano in dovere di dimostrarsi forti anche per le persone che richiedevano soccorso”.
“L’importanza al giorno d’oggi che ogni cittadino abbia le nozioni base per affrontare una situazione di emergenza o sappia effettuare un massaggio cardiaco; a tal proposito Croce Azzurra organizza corsi di primo soccorso e di disostruzione pediatrica. Sarebbe interessante organizzare anche sul nostro territorio corsi aperti al pubblico mirati ad offrire questo tipo di competenze a chiunque ne fosse interessato. La “missione” di Croce Azzurra, il loro scopo principale, oltre a quello di raccogliere fondi per migliorare sempre di più la qualità dell’attrezzatura e dei mezzi di trasporto, è quello di reclutare il più alto numero possibile di volontari, per poter espandere il loro servizio. I corsi di formazioni per diventare volontario si svolgono una volta all’anno e sono rivolti a tutti i cittadini a partire dai 14 anni”.
05072021
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Commenti
Riceviamo e pubblichiamo la nota di Croce Rossa.
La Croce Rossa non è assolutamente completamente finanziata dallo stato… i Comitati CRI sono totalmente autonomi e sopravvivono solo con bilanci “attivi” pena chiusura o assorbimento di altre unita’ limitrofe. Non ci sono forme di finanziamento pubblico se non il sostegno, eventuale e non obbligato, da parte dei Comuni ma questo è ricevuto parimenti a tutte le associazioni del terzo settore. Un affermazione del genere, oltre che falsa, è fuorviante e lesiva perchè, a ragion veduta, un cittadino che ci vede impegnati in raccolte fondi o attivita a sostegno dell’Associazione potrebbe, in ragione di queste affermazioni, obiettare l’inopportunità di chiedere sostegno essendo “finanziati” dallo Stato con soldi dei cittadini.