Saronno, erano armati di scacciacani i rapinatori della gioielleria inseguiti dal carabiniere di quartiere

SARONNO – Emergono i primi particolari sulla rapina messa a segno oggi pomeriggio, nel pieno dello shopping saronnese, in via San Cristoforo ai danni della rinomata gioielleria all’intersezione con via San Giacomo.
Poco dopo le 17 nel punto vendita dove era presente il personale ed un paio di clienti sono entrati due uomini con il volto coperto da una fascia e dalla mascherina. Hanno estratto una pistola, che poi si è rivelata essere una scacciacani priva del tappo rosso di sicurezza, e hanno legato tutti i presenti.
Quindi si sono impossessati dei prezzi più preziosi dell’attività, per un valore complessivo stimato in questa fase tra i 6 e gli 8 mila euro. Mentre lasciavano il punto vendita sono stati inseguiti dal titolare dell’attività commerciale e dal carabinieri di quartiere che stava passando proprio in quel momento nelle vicinanze ed è intervenuto con rapidità. I malviventi si sono quindi lasciati alle spalle la refurtiva e anche alcune munizioni a salve per rallentare il militare, il titolare e alcuni passanti. Avevano un buon vantaggio e sono riusciti a dileguarsi.
I carabinieri hanno subito avviato rilievi e accertamenti per identificare la coppia di malviventi. E’ anche stato passato al setaccio il centro storico davanti a decine di curiosi che si sono radunati davanti al punto vendita dietro al nastro bianco e rosso.
Mercoledì la rapina ai danni di due sorelle in corso Italia.
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Commenti
In realtà carissima jessica se lei riesce ad avere una visione più ampia della faccenda io le faccio notare che il nesso c’è e come. Una città con poco controllo nonostante l’alto tasso di crimini comuni quali furti, rapine e spaccio è ovviamente una città politicamente debole in ambito provinciale, probabilmente non c’è un peso politico tale da essere ascoltati dall’autorità di Pubblica Sicurezza in ambito provinciale, presumo che non si tessono dei rapporti di collaborazione con le Forze di Polizia affinché si aumenti l’organico e la presenza sul territorio, probabile che non si richiede l’attuazione di piani di intervento e operazioni di polizia finalizzate alla riduzione della criminalità e al conseguente aumento della sicurezza dei cittadini. In compenso se la può consolare questo non avveniva con Fagioli e non sta avvenendo con Airoldi. A mio avviso l’unica salvezza per Saronno sarebbe un totale cambio generazionale e radicale della politica, facce nuove e sincere ma soprattutto che abbiano a cuore la comunità, facce che non costringano il cittadino a quella deprimente scelta del “meno peggio”!
La cosa imbarazzante è che il nostro sindaco ha speso tante parole per alberi e piste ciclabili e rigenerazione urbana ma non l’ho mai sentito pronunciarsi sul problema della sicurezza, spaccio baby gang, etc.
Io non chiedo che vengano risolti i problemi magicamente ma che almeno si prenda un posizione non facendo finta di niente.
Ma solo secondo me non è normale?
Rapinano una gioielleria e il troll prezzolato scrive “Airoldi dimettiti”… non mi arrabbio neanche più… rido e basta…. Non posso neanche chiedere di spiegare il nesso… anche volendo non potrebbe… non c’è!
I primi passi per una città attrattiva… in effetti ogni giorno ce ne è una, i curiosi hanno di che vedere….non ci si annoia mai.
Avanti così, realizziamo le promesse della campagna elettorale.
Non è normale che ogni giorno a Saronno accada un tentativo di rapina.
La sicurezza a Saronno non è più un problema trascurabile , il problema va affrontato
Altro episodio di violenza e il sig. Sindaco tace.
Sicurezza! Airoldi dove sei?
Airoldi dimettiti