Angaroni: “Commissione Cultura al lavoro per far fiorire Saronno con un nuovo Umanesimo”

SARONNO – “Il 4 maggio si è svolta la prima riunione della commissione Cultura, Eventi e Marketing Territoriale. Saremo un gruppo entusiasta, coeso e pronto a valorizzare le tante potenzialità del nostro territorio”.
Inizia così l’intervento di Chiara Angaroni presidente della commissione che fa il punto della situazione dopo la prima riunione.
“E’ stato sicuramente un incontro positivo perché i commissari effettivi e supplenti presenti hanno avuto modo di presentarsi. Ognuno ha parlato brevemente di sé, del proprio lavoro ed esperienza in campo artistico-culturale e delle aspettative per il futuro.
Il comun denominatore che ha caratterizzato tutti gli interventi dei commissari è stato proprio l’interesse per il territorio, il desiderio di valorizzare le potenzialità che possiede e la voglia comune di collaborare per realizzare progetti culturali condivisi. Credo sia una bella squadra, così mi piace chiamarla, formata da elementi che possono contribuire a far fiorire Saronno con la loro esperienza.
Ogni commissario saprà apportare un valore aggiunto proprio grazie alle competenze maturate in svariati ambiti. La voglia di collaborare per creare qualcosa di bello per Saronno è emersa in ognuno di loro.
Ad inizio riunione ho proprio sottolineato che mi piace usare la metafora della fioritura, Saronno è come un fiore pronto a germogliare grazie alle sue potenzialità.
E’ stata poi data la parola all’assessore Laura Succi la quale ha parlato della programmazione dell’assessorato. Dopo un’introduzione del proprio percorso lavorativo e culturale, ha sottolineato il valore della cultura come chiave essenziale per capire il mondo e muoversi in esso.
Sono convinta che la cultura giochi un ruolo fondamentale. Essa ha anche una grande responsabilità sociale perché prepara i futuri uomini e cittadini: concorre alla educazione sentimentale che significa rieducare ai valori. La nostra città vanta un patrimonio artistico culturale importante, oltre alla presenza di artisti ed associazioni: tutto questo può portare ad un nuovo Umanesimo”.
07052021
Lascia un commento
Commenti
Nuovo umanesimo? Vaccinati obbligatoriamente ogni anno come le mucche in stalla, supercontrollati dalla dittatura digitale, ricambiati da popoli provenienti da altre parti del mondo ogni generazione, cibo ogmfull prodotto solo da multinazionali, superlavoro fino alla morte senza previsione di pensione ed in più con la chiesa che benedice coppie omosex. Grazie per la censura a questo post