Ats Insubria conferma: il punto tamponi e l’hot spot di Saronno è chiuso dal 19 aprile

SARONNO – I primi ad accorgersene sono stati i residenti del quartiere che hanno visto il cancello bianco dell’ex bocciodromo restare chiuso senza il viavai di personale della Croce Rossa e dei medici che gestivano l’impianto. Quindi è stata la volta di chi contattando il medico di famiglia avendo sviluppato alcuni sintomi del covid veniva invitato a recarsi in altre località in provincia di Varese, come al drive-through di Solbiate, per effettuare il tampone.
Quindi la conferma ufficiale di Ats Insubria: “Il punto tamponi antigenici di Saronno gestito dalla cooperativa Medici Insubria ha sospeso l’attività a partire dal 19 aprile in considerazione sia della diminuzione delle richieste sia dell’impegno richiesto ai medici di medicina generale sulle vaccinazioni. L’attuale offerta di postazioni per l’esecuzione dei tamponi è sufficiente a coprire il fabbisogno”.
Nella struttura dell’ex bocciodromo di via Piave, nel dicembre scorso durante la seconda ondata, era stato attivato un hot spot per pazienti che denunciavano sintomi Covid-19 che, qui trasportati in ambulanza su indicazione di Ats, potevano essere visitati da personale qualificato in una struttura dove era possibile eseguire ecografie polmonari e altri esami diagnostici, grazie ai quali i medici presenti potevano determinare rapidamente il livello di gravità del paziente e stabilire il miglior percorso di cure da intraprendere. Era un aiuto concreto per alleggerire il lavoro che gravava sul pronto soccorso dell’ospedale di Saronno e degli altri ospedali di Asst Valle Olona.
Il secondo servizio era un punto tamponi rapidi, gestito grazie alla collaborazione del personale medico e infermieristico fornito da Medici Insubria, alcuni medici in pensione volontari e da alcune pediatre. Questa attività permetteva di effettuare i test rapidi permettendo così ai cittadini saronnesi, e potenzialmente di tutti i paesi del bacino dell’ospedale di Saronno, di evitare lunghe e scomode trasferte nelle altre strutture del territorio.
(foto: il sopralluogo del sindaco prima dell’apertura)
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Commenti
E il sindaco cosa dice?
Ats Insubria è sempre pronta a chiudere a Saronno, vergogna
a parte che oggi è il Primo Maggio e quindi è già passato un po di tempo, visto che il mantra apriamo tutto fa cambiare i colori magari con un pò di leggerezza, ritengo ci fosse la necessità di tenere sotto controllo i contagi e quindi sarebbe stato più intelligente lasciarlo aperto …
Grazie Airoldi!