Cinghiali, animalisti al Parco Pineta contro la caccia

TRADATE / COMASCO – “Nel Parco Pineta di Appiano Gentile e Tradate col pretesto della caccia selettiva, continuano ad uccidere i xinghiali. Fresca di alcuni giorni fa, una mamma e i suoi cuccioli sono stati trovati con il muso sanguinante all’interno di una gabbia trappola e liberati da persone di buon cuore”: lo riferiscono gli attivisti del gruppo Cento per cento animalisti, molto attivo anche nel Saronnese.
Fanno sapere che “mercoledì pomeriggio 28 aprile, allertati da alcuni simpatizzanti, ci siamo recati a Venegono Superiore in località Cascina a Piandelbosco ed abbiamo scoperto, oltre ad una gabbia, abusiva?, dei lacci di acciaio, vietatissimi dalla legge, per la cattura dei cinghiali”. I militanti hanno affisso sulle pareti della gabbia un paio di manifesti contro i cacciatori e che collabora con loro. Secondo gli animalisti “nel Parco le altane e gabbie trappola non si contano più, una strage legalizzata che non si può più tollerare! ll parco è molto frequentato da famiglie, con bambini, gente che passeggia o vuole passare una giornata all’aperto. Tutte persone che saranno esposte al pericolo di venir colpite dai proiettili. La nostra pazienza ormai è finita, non sono escluse nei prossimi giorni azioni di disturbo e veri e propri presidi “vivaci” e senza preavviso”.
(foto: il laccio di acciaio trovato a Pianbosco)
29042021
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I lacci sono una vergogna unica. I cinghiali sono stati introdotti dai cacciatori per poterli cacciare una volta moltiplicati