Limbiate, il centro vaccinale al palazzetto dello sport apre il 19 aprile

LIMBIATE – E’ stata siglata ieri 8 aprile la convenzione tra Ats Brianza e l’amministrazione limbiatese per l’apertura dell’hub vaccinale allestito al palazzetto del centro sportivo di via Tolstoj.
La data stabilita per l’avvio delle dieci linee vaccinali a Limbiate è quella di lunedì 19 aprile, quando i nati nel periodo compreso tra il 1951 e il 1942 potranno ricevere la prima dose del vaccino anti-covid.
Il centro limbiatese, che è punto di riferimento per i residenti in città ma anche per coloro che abitano nei comuni limitrofi, è già stato scelto da più di 4500 persone che, dallo scorso 2 aprile, hanno selezionato questa struttura in fase di prenotazione. Sul portale di Poste Italiane, dove vengono gestite le prenotazioni per i lombardi, è possibile scegliere l’hub vaccinale più comodo, ma, poiché l’area che viene coperta dal centro di via Tolstoj è vasta, è possibile che gli slot siano tutti pieni e che qualche limbiatese venga destinato ad altre sedi. Questa incongruenza è già stata segnalata da alcuni cittadini, che non hanno proseguito con la prenotazione non trovando indicata la “scelta locale”: il consiglio è però quello di prenotarsi comunque e di farsi vaccinare anche fuori comune, perché gli slot limbiatesi potrebbero essere già tutti occupati e quindi indisponibili fino all’attivazione delle prenotazioni per nuova fascia d’età.
09042021
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Commenti
Io devo sapere sec’e pfizer altrimenti devo disdire grazie
Si sa già che vaccino faranno?
grazie mille
Per la somministrazione del vaccino servono non solo i luoghi ma anche medici e infermieri, chi li deve procurare?
Forse chi gestisce la sanità ovvero la Regione?
Se mancano i vaccini restano nelle celle frigorifero
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Se non bastasse, sono pronti ad essere allestite in tempi record anche delle tendostrutture, così come successo per gli ospedali da campo realizzati in varie città durante la prima ondata del virus. Resta un rebus la scelta del personale: dall’avviso pubblico precedentemente istituto dall’ex Commissario, Domenico Arcuri, potrebbe arrivare l’assunzione a tempo determinato di 3.000 medici e 12.000 infermieri e assistenti sanitari, che sarebbero di supporto al personale già in campo tra ospedali e medici di base.
La Difesa ha invece già schierato 470 medici e 798 infermieri, operatori sanitari sul fronte dell’Emergenza. La sperimentazione per la somministrazione del vaccino ai civili nei drive through è partita a Milano, dove le persone con difficoltà motorie aspettano a bordo delle auto il proprio turno, e adesso potrà a breve essere estesa in tutta Italia: i 106 medici e 254 infermieri dell’Esercito (già impegnati per l’effettuazione dei tamponi nell’operazione Igea) popoleranno assieme a volontari specializzati e altri inoculatori i possibili hub vaccinali dei militari in tutta Italia……. Pare che non debba pensarci la regione
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mi ha anticipato
Scusate ma se gli slot a Limbiate sono pieni come a Saronno i casi sono 2:
o non si riesce a vaccinare tutti o, da qualche parte, si é sovradimensionato il servizio a scapito di Saronno e Limbiate
Di questo sbilanciamento dei servizi qualcuno deve renderne conto, non si può sempre dislocare i servizi privilegiando i bacini elettorali di interesse!
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Credo che il Sindaco leghista di Busto la pensi diversamente…