Ospedale, Airoldi: “Abbiamo scelto di lavorare in modo trasversale sono così porteremo a casa dei risultati”

SARONNO – Ieri nel corso dell’iniziativa “Dalla sanità alla salute. Il percorso da fare per riformare un sistema che perso contatto con il territorio” organizzato dalle liste civiche della Groane il sindaco Augusto Airoldi ha fatto il punto della situazione dell’ospedale. Tanti i temi affrontati dal primo cittadino che ha ripercorso gli ultimi travagliati anni del presidio alle prese ora con la lotta al Covid tanto impegnativa che si è arrivati alla “riduzione a soli 38 letti lo spazio dei reparti covid free“. Grande attenzione anche al problema della carenza di anestesisti “con il rischio che a febbraio ci fossero le dimissioni di 3 medici stremati dai turni massacranti”.
Airoldi ha anche chiarito perchè “non è andato a battere i pugni sul tavolo in Regione Lombardia” come dichiarato in compagna elettorale: “Una volta eletto ho preferito un lavoro sottotraccia. Per un mese ho lavorato ad un testo unico che poi è stato inviato in Regione dopo la condivisione, anche grazie al sindaco di Rovello Paolo Pavan, di 19 sindaci del territorio sia di centrodestra sia di centrosinistra”.
“Forse questa lettera qualcosa ha smosso – continua Airoldi – anche se l’assessore Letizia Moratti ancora non ha risposto dopo tre settimana, una circostanza che la dice lunga sul vicepresidente di una Regione ad un territorio di oltre 190 mila abitanti”
Tra gli effetti della missiva Airoldi parla della proposta di nuovo azzonamento arrivata da Emanuele Monti facendo il punto sulla commissione tecnica e sull’imminente incontro in Regione della commissione sanità per informare i sindaci ma rimarca: “Nella lettera noi chiediamo all’assessore Moratti di sapere che futuro ha in mente Regione lombardia per l’ospedale di Saronno. Sarà un ospedale di primo livello? Sarà un poliambulatori come ripercorrendo la storia del recente passato ci sembra di intravvedere? Non è compito nostro ipotizzare cambiamenti ma quello che vogliamo sapere su che tipo di presidio potremo contare”.
Airoldi chiosa rimarcando il primo impegno istituzionale: “Ci teniamo allineati ai contenuti e alle richieste della nostra missiva. Parteciperemo alla commissioni sanitaria che sarà convocata da Regione. Ho scelto un comportamento trasversale perchè se un gruppo così compatto di sindaci lotta per l’ospedale può che ottenere dei risultati”. E proprio a questa scelta il primo cittadino ascrive la sua assenza al presidio organizzato davanti all’ospedale. Airoldi rimarca il proprio impegno anche sotto forma di continui contatti con “personale, comitato per l’ospedale, sindaci e regione”.
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Commenti
Quelli che dicevano di avere gli attributi sono stati ben serviti
Bene ha fatto Airoldi a coinvolgere altri 18 sindaci … e, infatti, improvvisamente, i leghisti in Regione si sono svegliati e hanno scoperto che in effetti Saronno ha un problema di scarsa attrattività che tiene lontano i medici. Avanti così, sindaco, a lavorare insieme agli altri 18 per garantire un futuro al nostro ospedale.
Lavorare sottotraccia???!!! E quanti altri blablabla.
La questione è politica ci vuole qualcuno con “sotto gli attrinnuti”! Che ridicoli…..
Bravo Sindaco e bravo chiunque si impegni per il nostro ospedale.
Veronesi Lega se ne faccia una ragione, alle “loro balle” ormai non crede quasi piu’ nessuno!
Il problema non è stabilire a quale azzonamento il nostro Ospedale sarà inserito: Busto o Varese o Garbagnate, è definire se saremo ancora un ospedale di primo livello. Questo è fondamentale.
Poi se la sig.ra Moratti prende tempo e non risponde bisogna incalzarla continuamente anche con iniziative più incisive. E’ finito ormai il tempo di rimanere ancora in attesa di una risposta.
Nel frattempo gli alti ospedali fanno bandi per assumere medici a tempo indeterminato mente per Saronno solo a tempo determinato: ci sarà una ragione!!!!!
In campagna elettorale aveva promesso di andare a picchiare i pugni sul tavolo dell’assessore ?
“L’unione fa la forza” recita un saggio e popolare detto.
Si è dovuto aspettare il Sindaco Airoldi per vedere costituito un gruppo di 19 sindaci del comprensorio per sostenere uniti la necessità di tenere nella piena efficienza il nostro ospedale! Sindaci di diversi colori politici e che fanno parte del comprensorio dell’ospedale, comprensorio che conta ben 190 mila abitanti!
Resta comunque il rammarico che si sono persi diversi anni nel corso dei quali si è assistito nella indifferenza al continuo degrado del nosocomio saronnese.
Un ospedale efficiente ed efficace è un punto qualificante e prioritario di una comunità!
Il buongiorno si vede dal mattino…..
Airoldi ammette di aver raccontato favole in campagna elettorale, impagabile.
Airoldi racconta di aver scritto una lettera ( tipo Totó e Peppino) con ben 19 sindaci, senza prezzo.
Airoldi ci informa che parteciperà alla commissione sanitaria, inestimabile.
Evviva il sindaco Airoldi
Bravo sindaco Airoldi
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Si potrà valutare l’operato del nuovo Sindaco solo dopo che ci saranno i risultati. Una presa di posizione come la sua è prematura e aprioristica.
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I risultati non ci saranno, o meglio, se lei aspetta che come un ct della nazionale italiana perda contro San Marino, Malta e città del Vaticano per dare un giudizio definitivo, faccia pure.
Io credo che ogni giorno della giunta Airoldi sia un giorno di troppo.
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Aggiungerei… AIROLDI DIMETTITI
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La richiesta di dimissioni è sottintesa, come lei dimostra, non ho bisogno di reiterare la richiesta.
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Bravo Sindaco, il suo stile determinato e nello stesso tempo pacato ci conforta e nello stesso tempo ci conferma di aver scelto la persona giusta alla guida della nostra città! Avanti così!