Le moto da cross hanno invaso il Parco Mughetti: proteste

UBOLDO – C’è anche chi ha realizzato qualche foto ed un video col telefonino, per testimoniare quanto successo lo scorso fine settimana al Parco dei Mughetti, l’area naturalistica che si estende fra Gerenzano, Uboldo ed i comuni limitrofi. Chi era a passeggio nel verde ha dovuto farsi da parte per il rombante passaggio di diverse moto da cross. Gli appassionati, non è detto che non fossero in buona fede, aveva infatti scelto proprio le zone verdi del parco per divertirsi in sella alle proprie due ruote. Forse non sapeva che la zona è protetta, e comunque sia hanno fatto arrabbiare chi c’è andato per godersi un poco di natura e di aria buona.
Una vicenda che è approdata e sta suscitando dibattito anche sui social network. Alcune moto sono entrate anche nei corsi d’acqua ed in particolare nel torrente Bozzente.
(foto: una delle immagini comparse su Facebook e che mostrano la presenza delle moto da cross all’interno del Parco dei Mughetti)
22022021
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Commenti
scusate, dove siete stati negli ultimi trent’anni? ero ragazzino e già ci giravo in “graziella” per quelle piste…maddai !
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Le cose sono cambiate, da quando è diventato parco diciamo che è ufficiale il divieto. In passato, la legislazione in merito era più permissiva, fatto salvo i divieti dei singoli comuni.
Aggungo che sanno benissimo che la zona è protetta, al di là di questo le regole sono ben chiare su tutto il territorio regionale.
Laddove siano dotate di targa annoiarsi la targa, fare foto e video, e poi fare una segnalazione alla polizia locale. Basterebbe qualche controllo random ma si sa interessa poco il controllo e la tutela delle aree verdi. Questa attività non è compatibile con un parco, troppo rumorosa, so che molti diranno “cosa vuoi che sia”, ma non va bene. Magari in futuro con veicoli e,eterici e silenziosi, ora no. Sanno benissimo che è vietato e sanno che i controlli sono quasi zero. Basterebbe anche cambiare le regole, se entri con la moto confisca del mezzo (e non sequestro), vedi che magari poi ci sarebbe più rispetto. Comunque ripeto, inviare sempre i numeri di targa alla polizia locale e nel caso segnalare sempre. Prima o poi un controllo ci sarà e poi pagheranno le sanzioni.
Stesso problema nel parco del Rugareto, purtroppo il rispetto delle regole e dell’ambiente in Italia è chiedere troppo.
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Tutto vero, i controlli però ci sono, basta vedere gli articoli sugli spacci. Il problema è che quelli in moto sono furbi e sanno dove andare e dove non andare. Passano in settori dove la PL sicuramente non può passare con l’auto. Le targhe a volte nemmeno si vedono perchè sporche o di passaggio ad alta velocità.