A Turate, l’ultimo saluto a don Luigi Carnelli: “Un autentico pastore”

TURATE – Chiesa piena, nel rispetto delle norme anticovid, a Turate per l’ultimo saluto a don Luigi Carnelli per 28 anni parroco della Cassina Ferrara. Il religioso si è spento venerdì scorso dopo aver lottato a lungo con la malattia. Non a caso sono stati molti i saronnesi che hanno affollato la chiesa dove non è mancato il gonfalone cittadino con il sindaco Augusto Airoldi e il presidente del consiglio comunale Pierluigi Gilli.
Presente anche il primo cittadino di Turate Alberto Oleari con le autoritá locali, molti sacerdoti e religiosi del comprensorio. Tra questi don Vincenzo Bosisio attualmente guida della parrocchia della Cassina che ha recitato il rosario prima del funerale.
A concelebrare la funzione con il vicario episcopale Luca Raimondi c’era anche l’ex prevosto di Saronno ora vicario episcopale di Lecco monsignor Maurizio Rolla e il prevosto monsignor Armando Cattaneo. Ad aprire la messa il messaggio dell’arcivescovo Del Pini letto dal vicario Raimondi.
“Il popolo di Dio oggi – ha spiegato don Maurilio Frigerio iniziando l’omelia – dimostra il proprio affetto stringendosi intorno alla sorella e al nipote ricordando i 53 anni di vita sacerdotale di don Luigi”
“Mi piace ricordare don Luigi come pastore e sappiamo che il popolo di Dio, che oggi è così numeroso, capisce subito la qualità del pastore. E don Luigi è stato un prete accogliente con un sorriso non ostentato ma sincero che scaldava tutte le persone soprattutto quelle che facevano fatica a tenere il passo del resto del gregge”. Don Maurilio ha riportato anche le parole di don Luigi all’etá di settant’anni: “Come prete – scrisse in occasione di un momento di bilancio e riflessione – sento il bispgno di privilegiare chi ha bisogno, il prete si santifica con la sua gente”
“Don Luigi ha vissuto anche il momento della salita della croce con la malattia – ha proseguito il parroco di Turate – La famiglia si è presa cura di lui che si è fatto accudire. E la pandemia l’ha messo alla prova con l’isolamento, una prova difficile per lui che amava la socialità”. È stato ricordato il ritorno a Turate dopo il lungo mandato a Saronno “e la nostalgia con cui stava all’oratorio ricordando il suo impegno saronnese”.
Al termine della messa il ricordo della Cassina Ferrara con una lettera che ha evidenziato l’impegno di don Luigi per l’oratorio ma anche le sue “omelie brevi ma che finivano con un punto di domanda che lasciava sempre qualcosa su cui riflettere”. Intenso anche il ricordo letto da don Vincenzo Bosisio a nome della comunità della chiesa di San Giovanni Battista ricordando l’impegno e l’affetto di don Luigi. Tra i presenti al funerale anche Mario Busnelli storico presidente dell’Amor Sportiva e una delegazione del Cai di Saronno.
Durante l’omelia un agente di polizia locale ha avuto un malore ma tutto si è risolto in pochi minuti.
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