Ospedale, Mattia Cattaneo (lista Airoldi): “Serve un fronte comune per difendere l’ospedale”

SARONNO – “C’è un punto fermo, l’ospedale di Saronno ha diversi problemi di carenza di personale. Di fronte a questa situazione dimentichiamoci la campagna elettorale: c’è un problema che riguarda tutta la città di Saronno. E’ essenziale che tutti si mobilitino per difendere l’ospedale, maggioranza ed opposizione”.
Sono le parole di Mattia Cattaneo Capogruppo di Saronno Civica – lista Airoldi che interviene sul delicato tema della mobilitazione per l’ospedale di Saronno. La struttura di piazzale Borella è diventata, nella prima ondata, un ospedale Covid ed ha perso diversi reparti tra cui il punto nascita e l’oncologia che non solo più tornati operativi neanche durante il periodo estivo. Non solo. L’emergenza della seconda ondata ha acuito i problemi di personale della struttura soprattutto per quanto riguarda la rianimazione dove la notte di San Silvestro è arrivato un ridimensionamento dei pazienti con il trasferimento di quelli del reparto Covid.
Una situazione tanto preoccupante da spingere gli infermieri del reparto con medici e colleghi anche di altri unità ad organizzare un presidio lunedì mattina. “La difesa dell’ospedale di Saronno non è campanilistica – tiene a precisare Cattaneo – serve 180 mila persone, ha un bacino d’utenza rilevante. Di fronte a questi numeri è importante che l’Asst faccia delle riflessioni e tragga delle conseguenze”.
“Bisogna muoversi su Regione Lombardia e Asst Valle Olona – rimarca Cattaneo – bisogna ricercare la collaborazione con le istituzioni con chi può e deve decidere. L’importante dal mio punto di vista è che ci sia unità d’intenti”. Da queste considerazioni arriva l’appello: “Lo ribadisco – conclude – dimentichiamoci le divisioni che ci sono state in campagna elettorale. E’ interesse di tutti, al di là degli steccati maggioranza e opposizione, fare un fronte comune per difendere il nostro ospedale”.
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Commenti
Giusto, concordo totalmente con Cattaneo !
Dimentichiamoci le divisioni politiche e fronte comune per mantenere l’Ospedale di Saronno.
Un Ospedale efficiente e di primo livello.
Fralp
Sopratutto coinvolgere tutti i comuni che ruotano attorno all’ospedale di Saronno Groane comprese.
Tante parole ….nessun fatto concreto
Forse non l’avete ancora capito, siete in maggioranza e l’appoggio dell’opposizione conta poco, adesso tocca a VOI!!!
Basta parole, basta stare seduti dietro la scrivania, l’azione e su come muovervi spetta a VOI!!!!
State aspettando che l’opposizione vi fornisca idee???
Se nessuno si sbriga e continuate a fare proclami e parole, si perdono altri pezzi. Dovete andare a picchiare i pugni da Porfido e in regione. Poi per ricordarvi si è persa anche la pediatria e la riabilitazione!!!
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Il primo ottobre scorso, sulla acclusa torrentizia esternazione, Forza Italia di Saronno scriveva: “…impegni precisi circa il rientro dei reparti… c’è chi ha fatto dell’ironia o ha parlato di vane promesse elettorali…”.
Due considerazioni statistiche:
1. E da tre mesi e mezzo che Forza Italia non produce nessun “comunicato”. Qualcuno sostiene che non si è ancora ripresa dalla delusione elettorale: credeva di suonare la “Marcia trionfale” e ha suonato…la “ritirata”.
2. Oggi l’anonimo invoca i “pugni”. Forza Italia nell’articolo parla di “balle”, che in realtà hanno raccontato loro prendendo in giro i Saronnesi. Altri colleghi di schieramento richiamavano, in altra occasione, gli “attributi”.
I vocaboli “pugni, balle, attributi”, sia consentito dirlo, provengono solo da una certa parte. Con queste caratteristiche (“pugni, balle, attributi”) la ex maggioranza cosa ha ottenuto per il nostro ospedale?