Covid, caffè al tavolo invece che d’asporto: multa da 400 euro
SARONNO – Anche nel corso delle festività natalizie sono proseguiti i controlli della polizia locale sul rispetto delle norme previste nell’ambito della lotta al Covid.
In particolare il reparto annona si è dedicato a controllare le attività commerciali per verificare che rispettassero gli orari di apertura e chiusura ma anche le norme previste per la somministrazione. Negli ultimi giorni, proprio nel corso di uno di questi accertamenti realizzati nella zona a traffico limitato, è stato sanzionato il titolare di un’attività che, malgrado fosse consentito il solo servizio d’asporto, stava servendo i propri clienti comodamente seduti ai tavolini del locale.
L’accertamento dei vigili ha riscontrato che i clienti non erano entrati semplicemente per ritirare i propri acquisti ma che, pur muniti di mascherine come il titolare, stavano consumando all’interno del locale. Così è scattato il verbale da 400 euro. Si tratta comunque di un caso isolato visto che, come ha potuto accertare la polizia locale, la maggior parte delle attività rispetta scrupolosamente le direttive.
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Commenti
Anonimo ha detto: Forti coi deboli e deboli coi marocchini che spacciano in maniera sfacciata , vergognatevi
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Ernesto ha detto: Povera noi come siamo conciati male invece di curare i ladri curano chi beve il caffè seduto io licenzierei questo vigile
Rispondi Anonimo ha detto: Solo 400 euro, almeno il triplo ci vorrebbe , puniziobi esemplari per gli rresponsabili !
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Massimiliano ha detto:
Giusto! E ovviamente tu le regole e leggi le rispetti TUTTE, TUTTE, ma proprio tutte, vero? E non mi riferisco alla pandemia, in generale dico. Tipo limiti di velocità in auto, non hai l’amico dottore che ti fa fare gli esami più in fretta, la fattura te la fai fare sempre, sempre, vero?
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Carla ha detto: Una domanda? Ma i soldi delle multe x il mancato rispetto delle norme anti Covid vanno nello stesso calderone delle multe x infrazioni al codice della strada? A mio avviso dovrebbero essere usati x aiutare con strumenti o azioni a contrastare espandersi del Virus. Grazie
Rispondi Anonimo ha detto: Io spero e mi auguro che i controlli a Saronno si intensifichino e aumentino. Vedo con i miei occhi esercizi (soprattutto bar) che NON stanno alle regole. Belle o brutte se le regole ci sono vanno rispettate appieno. Esercizi aperti quando dovrebbero essere chiusi, servizi al banco invece che asporto.
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Anonimo 2 ha detto: Anonimo, sei davvero messo male per prendertela così tanto, mi fai rabbrividire dalla pochezza della persona che sei.
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Le regole non valgono solo per gli altri, soprattutto quando si e’ in una pandemia
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La dabbenaggine altrui non puo’ compromettere la salute, soprattutto in una regione che conta la meta’ dei morti.
Anonimo ha detto: Multa da 400,00 € mi sembra davvero poco. Agli esercenti che non rispettano i decreti a scapito della sicurezza occorrerebbe una pena ben più severa, tipo chiusura attività per un mese intero, altroché….
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Paolo Grisorio 
Sesar ha detto: Però un po di pazienza e comprensione, non costa nulla, bastava un richiamo, con i soldi delle multe devono servire x chi ne ha. Bisogno in questo momento scrivete questo altrimenti troppo facile
Rispondi Anonimo ha detto: Spero che la multa sia stata fatta dopo che l’esercizio forse era stato giá ripreso solo verbalmente per violazione della norma
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A Saronno la moral suasion non funziona: ci vuole il rispetto ferreo delle regole e delle norme di legge.
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Anzi, mi meraviglio che la sanzione sia così bassa, avrebbero dovuto imporre la chiusura del locale.-
Vedo che finalmente l’Italia si è scoperta un paese ligio alle regole e pronto a punire con grande severità chi sgarra.
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Infatti sono sicuro che Anonimo e tutti gli altri fenomeni pronti a sparare a zero sugli altri sono ovviamente senza peccato, per esempio parlando della propria e altrui sicurezza sono certo che rispettano SEMPRE i limiti di velocità anche nei centri urbani dove ormai il limite 30Km/h quasi ovunque, si fermano sempre agli STOP anche quando la strada è vuota e ovviamente come prevede l’articolo 172 del codice della strada mettono le cinture di sicurezza anche quando seduti dietro.
Se invece parliamo di dovere civico, nessuno ovviamente ha mai fatto fare un lavoretto all’idraulico senza fattura, vero?
Ma per piacere…
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Anonimo 
