Dopo l’incontro: sindaco Airoldi si schiera col personale ospedaliero

SARONNO – Il sindaco Augusto Airoldi si schiera con il personale ospedaliero, una cui delegazione ieri si è presentata in Municipio, per incontrarlo e rendersi portavoce dei problemi che si registrano all’interno del nosocomio di piazzale Borella.
Ieri mattina ho ricevuto una delegazione composta da personale del reparto di rianimazione dell’ospedale di Saronno. Ringrazio per l’incontro che si è svolto nel rigoroso rispetto della normativa anti-Covid. I presenti, con la passione propria di chi mette tutto se stesso in una attività professionale indispensabile per la salute di tutti noi, mi hanno rappresentato la cronica carenza di personale medico in servizio al reparto di rianimazione del nostro ospedale che, se non rapidamente colmata dalla direzione aziendale, rischia di portare, se non alla chiusura, ad un drastico ridimensionamento dello stesso. E, come è facile intuire, senza adeguato numero di anestesisti non esiste chirurgia, blocco operatorio, pronto soccorso 24×7. In altre parole non esiste più un ospedale di primo livello, ma un poliambulatorio.
Ho assicurato il mio impegno per una azione che coinvolga tutti i sindaci del territorio da attuarsi quanto prima, pur nella consapevolezza che il caos che regna in Regione Lombardia in tema di sanità rende tutto ancor più difficoltoso.
Augusto Airoldi
sindaco di Saronno
05012021
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Commenti
Caro Sindaco perché non chiede alla Cicerone di OBBIETTIVO SARONNO come fare , sicuramente le risponderà di firmare la loro petizione così avrete risolto il problema come in campagna elettorale ?
LA PRECEDENTE AMMINISTRAZIONE E L’OSPEDALE DI SARONNO
Si deve registrare un assoluto silenzio da parte di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia relativamente all’ospedale di Saronno, che sta vivendo momenti drammatici.
Silenzio soprattutto da parte della Lega, che emette “comunicati” in continuazione, ma, nelle sue numerose esternazioni, sistematicamente ignora i problemi relativi all’ospedale di Saronno: parla d’altro, addirittura “ironizza” ipotizzando una “sollevazione popolare” per il ritardo nella consegna dei calendari…
Si vede che i problemi dei Saronnesi non riguardano il bene primario della salute…ma bensì il ritardo nella consegna dei calendari…
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Probabilmente l’equazione è che se uno non sa risolvere il problema di dieci centimetri di neve o di un calendario, difficilmente risolverà quelli dell’ospedale.
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Vero ma anche Airoldi è partito troppo timido. Di fatto ha dovuto aspettare che il reparto di rianimazione protestasse davanti alla situazione dell’ennesimo colpo assestato dalla Regione al nostro Ospedale
Io proprio non capisco tutte queste polemiche. Ora non è il momento di fare campagna elettorale ma è quello di unire le forze per ottenere un ospedale funzionante. Oppure l’ospedale non interessa per nulla ai politici di destra, basta soltanto andare addosso alla nuova Amministrazione? E’ funzionale tutto ciò? Sembra proprio che l’ospedale in sé non interessi.
due parole di solidarietà, due contro la Lega e il problema è risolto! … grande sindaco!
bla,bla,bla
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A quando il video social di Airoldi su questo problema?
siamo in una botte di ferro allora.
Non c’è tempo da perdere. Non sottovaluti il problema perché non c’è solo la rianimazione ma TUTTI i reparti dell’ospedale.
Più che un ambulatorio una cattedrale nel deserto, neanche una spremuta d’arancia al bar che, ovviamente, è chiuso fino a data da destinarsi
La desolazione saronnese.
La dimostrazione di come la politica faccia più danni che altro
Non sono ben spiegate le prossime mosse del Sindaco di Saronno: vuole prendersi i meriti di aver creato un tavolo di sindaci del saronnese riguardo l’ospedale cittadino? Il tavolo già c’è da anni e lui stesso ne fa parte. Come sempre tante belle parole ma tutte prive di fondamento. O forse la Ciceroni lo tiene per il cravattino, facendogli fare pessima figura?
La situazione la conosciamo, Sindaco servono azioni!
Il suo partito che fine ha fatto?
Ormai il bluff è svelato, la gestione dell’ospedale non è competenza del Comune: è stato fumo negli occhi per raccogliere voti con obiettivo…poltrona.
Aldilà della smania di apparire, il nulla.
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AIROLDI!!!
Come ben potrà leggere dai commenti qui sotto, i cittadini che l’hanno votata, Le stanno presentando il conto delle promesse elettorali fatte sull’ospedale, promesse che, appare sempre più evidente, non potrà mai mantenere!
Adesso non bastano più parole, solidarietà, tavoli di lavoro, comitati, conferenze di sindaci o assurde quanto inutili “Ciceroni” petizioni: FATTI!, servono azioni concrete.
Noi non siamo ancora riusciti a capire cosa Lei abbia intenzione di fare e più che altro il dubbio ci assale: sarà capace di fare?-
Se la canta e se la canta
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E avrei voluto ben vedere che non si schierasse.
Ma schirarsi conta poco, serve andare in Regione (lo avrebbe dovuto fare da subito, cosi aveva a suo tempo promesso). Ma ancor di piu’, se la Regione continua cosi, servono azioni ben piu’ forti “con cui farsi sentire”.
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Ecco allora quando la situazione lo permetterà invito tutti,sindaci compresi, ad occupare il palazzo della regione Lombardia, unico attore e responsabile di questo disastro, per adesso possiamo per esempio bombardare di mail la Sig.ra Gabbanelli e anche altri giornalisti d’inchiesta e attirare l’attenzione su questa situazione