Ospedale, rianimazione Covid: trasferiti i pazienti da Saronno alla fiera. Figlia di un malato: “Non ho parole”

SARONNO – La notizia è arrivata in città la serata del 31 dicembre: per effetto delle direttive regionale e anche alla luce dei problemi di personale la terapia intensiva covid dell’ospedale di Saronno sarà svuotata.
La novità ha fatto molto discutere in città, dove il tema del futuro del presidio di piazzale Borella e della necessità di un rilancio è sempre molto attuale, ma l’impatto è stato ancora più duro per i pazienti e i loro familiari.
Non a caso proprio la figlia di uno dei pazienti che saranno trasferiti nelle prossime ore ha deciso di condividere un commento sul difficile momento che vive la propria famiglia con ilSaronno.
“Il mio papà è in terapia intensiva covid, presenta miglioramenti e e oggi ci hanno comunicato che domani lo trasferiranno all’expo. Io non ho più parole per questo mondo che pensa ai soldi e non alle persone. Spero solo che la situazione di papà non precipiti . Prego notte e giorno che migliori e sapere che deve essere trasferito in un posto nuovo incosciente, sapere che si risveglierà ancora più confuso di prima non è incoraggiante. L’umanità per me è finita oggi”.
(foto archivio)
04012020
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Commenti
Si infatti, basta con le polemiche.
Che dx, sx e centro, la politica territoriale, si uniscano, insieme ai cittadini per portare avanti una protesta comune, un’azione comune per salvare, migliorare e implementare l’Ospedale di Saronno. Chi ha deciso sull’Ospedale e chi sta decidendo…non interessa più, possiamo criticare ma serve altro.
L’Ospedale cittadino le salva le vite…e pensiamo quante ne può salvare la medicina d’urgenza o la rianimazione.
All’Ospedale di Saronno ci sono nato, sono stato curato, sono nati i miei parenti e alcuni lì si sono spenti. All’Ospedale di Saronno va il mio personale GRAZIE.
Tutti i saronnesi e gli utenti dell’Ospedale, io tra questi, dovrebbero dimostrare sostegno concreto e visibile a medici, infermieri, al personale ed anche in favore delle iniziative dirette a risolvere questa importante questione.
Gallera è al capolinea, speriamo in un sostituto più in gamba.
Mio marito è stato spostato il giorno 14 novembre dal reparto Covid 2 di Saronno, dopo essere stato intubato, alla rianimazione di Lodi perché a Saronno non c’era posto. Non è più tornato nonostante i medici si sia prodigati. Doveste provare la devastazione che ti lascia dentro una simile dipartita prima di polemizzare.
La regione Lombardia da anni ha un colore. Il verde. Idem è stato per Saronno prima dell’avvento della giunta Airoldi. Oggi leggiamo che al governo ci sono timori per la lentezza delle vaccinazioni anticovid che si somma al pasticcio dei vaccini antinfluenzali. Sto parlando di quella sanità che era considerata, fiore all’occchiello del sistema sanitario nazionale. Di fronte a questo scenario ci sono esponenti politici locali che si.. scandalizzano per il mancato arrivo del calendario cittadino. Se fossi in loro sarei a disagio ogni volta che mi guardassi allo specchio. Ma forse sono solo un vecchio sognatore.
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E che ipotizzano sollevazione popolare… per un calendario… Ma sicuro che non si vergogna minimamente, anzi prendono anche voti
I saronnesi devono farsi parte attiva per la difesa del loro ospedale. Constatarne il progressivo smantellamento non fermerà chi decide (o non decide) in modo tanto scellerato.
Forse i cittadini lombardi cominciano a svegliarsi.
Gradirei essere pubblicato e non censurato come ormai succede troppo spesso anche se non uso insulti né altro ci dobbiamo organizzare basta raccolte firme dobbiamo andare in regione occupargli il cortile, chiamare le testate nazionali e sputtanarli, ricordare a questa gente che noi siamo il Popolo Sovrano e che loro sono solo i nostri dipendenti non i Gesucristi intoccabili che si credono di essere, che il diritto alla salute è sancito dalla Costituzione della Repubblica … che li abbiamo visti fare i loro affari alla faccia di tutti noi e che hanno passato il limite… l’ospedale di Saronno ha un bacino di utenza di 150000~180000 persone, le scelte che state facendo non sono tollerabili, e questa non è una cosa da schieramento politico è una cosa che riguarda tutti indipendentemente da come siamo schierati perché crepiamo tutti allo stesso modo
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Chi sarebbe questa gente, però?
Saronnesi e Sindaci del circondario siete pronti a protestare con tutta l’intensita’, che la situazione del nostro ospedale richiede? Il futuro del nostro ospedale dipende da NOI TUTTI, se no poi non lamentatevi se “dissolvera’”.
Ma le pensano di notte certe trovate?
Secondo me è meno rischioso spostare i medici che i pazienti in terapia intensiva, ma io non sono un politico della lega, quindi non posso capire queste logiche intelligenti.
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Saronno ha diritto ad avere un ospedale funzionante, potremmo essere il fiore all’occhiello di un bacino molto importante, Un ospedale efficiente fatto di medici ed infermieri professionali e capaci che piano piano sono stati dislocati altrove, per poi dirci che a Saronno mancano. ma è da anni che qst professionalità, evidentemente per interessi economici è stata distrutta. Spero che la mobilitazione e le scelte più oculare dei cittadini permettano una rinascita di qst ospedale così strategico ed è ora di poter premiare chi lavora bene e sostituire chi non lo fa.
È pericoloso e costoso trasferire pazienti in terapia intensiva, di solo si fa in elicottero e in casi di emergenza, non è questo il caso, capisco le preoccupazioni dei familiari dei pazienti, non capisco chi prende queste decisioni.
Non capisco, perché non spostare medici e infermieri dalla fiera di Milano a Saronno in ospedale piuttosto che spostare persone da un’ospedale ad uno spazio fieristico: la logica non esiste piú con questi politici che ci governano in regione.
Il cittadino che li ha votati si deve sentire responsabile in prima persona per quello che sta succedendo! La Sanità sarà solo per i ricchi. Ai normali cittadini rimane”speriamo che me La cavo”
Bene gli abbiamo votati ed adesso ce li ciucciamo!
Questo è il risultato in loco ( poi abbiamo visto nella pandemia, gestione a spanne per l’antinfluenzale, depotenziamento medicina territoriale. ( e chi paga sono anziani e in generale persone piu’ fragili)
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alle prossime elezioni spero che se lo ricordino TUTTI
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io non li ho votati ( ci mancherebbe) ma me li becco tuttavia!!!
E’ l’inizio della fine del nostro Ospedale . Hanno cominciato con la Pediatria e l’Ostetricia.
La solita scusante è che manca personale. Mi chiedo allora perchè hanno trasferito il personale in quel di busto e perchè hanno mandato “volontari” in fiera ?
Il personale che è andato in pensione (programmata) non è stato mai sostituito ne tantomeno sono stati messi in atto bandi di concorso.
Boh !!!!!!
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effetto della riforma maroni!!!!
Prima vengono gli interessi politici, poi la salute delle persone.
Grazie Fontana e Gallera.