Addio Alex Stella: l’incredulità e il ricordo dei saronnesi

SARONNO – L’incredulità e lo sconcerto sono i sentimenti che hanno accompagnato il Natale della città di Saronno dove intorno alle 13 si è diffusa la notizia della morte di Alex Stella, 42enne titolare di tante attività di successo in città dallo storico Cafè Noir all’elegante Tumbler.
Ieri mattina Alex Stella era uscito in bicicletta intorno alle 10 l’incidente mortale avvenuto in viale Lega Lombarda a Ceriano Laghetto la lunga tangenziale che collega Saronno, Solaro e Ceriano Laghetto. Sul posto sono accorse l’ambulanza della Croce Rossa di Saronno quindi l’elisoccorso ma per il saronnese non c’era più niente da fare.
Fatale gli è stata la sua passione per la bicicletta che coltivava con energia. Era frequente vederlo passare in corso in sella alla sua bici o vedere i resoconti dei suoi allenamenti. La notizia ha lasciato senza parole la comunità saronnese. Tanti gli amici ma anche i clienti che hanno voluto regalargli un ricordo, un ultimo pensiero.
Nel giro di poche ore i social si sono riempiti di ricordi di chi lo conosceva da quando giocava nel parchetto di via Reina, quando frequentava l’oratorio o dava il benvenuto ai clienti dietro all’elegante banconi in corso Italia.
Eccone alcuni
Claudio Sala
Non bastava il Covid, non bastava il Natale lontano dai parenti, oggi anche la scomparsa di Alex. Alex è stato un mio grande amico dai tempi dell’oratorio in Via Legnani, abbiamo condiviso tante cose insieme. Ricordo ancora il nostro viaggio da Saronno a Barcellona in 36 ore andata e ritorno con la tua Panda. Ricordo ancora quando mi feci conoscere mia moglie Miriam e di quel capodanno in Toscana. Non ho mai dimenticato la tua forza di volontà e tutti i sacrifici fatti per la tua attività commerciale. Non ho parole Alex, ora il mio pensiero va alla tua famiglia, ai tuoi due bimbi, a tua moglie e alla tua mamma. Ciao Amico mio, anche se la vita, il lavoro e gli impegni ci hanno diviso, sappi che rimmarrai sempre nel mio cuore. Buon Viaggio Alex
Mauro Rotondi
Sono addolorato. Ciao Alex. Dirò una preghiera. Condoglianze alla famiglia
Roberto Pacchetti
resterai sempre nel mio cuore. Per la tua gentilezza. Per le nostre belle chiacchierate. Per i tuoi consigli sul vino da regalare.
Per tutte le tue vulcaniche idee. Per le nostre belle famiglie. Per la tua passione per il lavoro. Per la tua amicizia sincera.
È troppo dura da accettare. Penso a Clarissa, ai tuoi figli, a tua mamma. Un dolore immenso.
Armando Iannone
Quando il Destino decide di spegnere all’improvviso una giovane vita; ha sempre torto! Ciao Alex… un ciao che fa molto male al cuore!
R.I.P. e che la terra ti sia lieve! Sentite condoglianze alla famiglia!
Giuseppe Anselmo
Alex Stella lavoravi 24 ore al giorno, covid o meno ti sei sempre rimboccato le maniche non piegandoti mai. Più ti colpivano, più rilanciavi. Eri e rimarrai un guerriero! Sei entrato nella vita di tutti noi e qui vivrai per sempre. Arrivederci amico mio
Giacomo Costagliola
Ciao Alex! Sei in tutti noi, vivrai sempre dentro i nostri cuori, che in questa giornata di festa si sono ghiacciati!
Condoglianze alla famiglia! Non è un addio ma un arrivederci!
Lascia un commento
Commenti
Quanti bei momenti al Café Noir!
La frase tipica era ” ci vediamo da Alex”
Mancherai tantissimo a noi tutti perché eri davvero una gran bella persona.
Buon viaggio Alex ?
Un abbraccio immenso alla sua famiglia e alla madre ❤️
Ciao Alex, anche se non ti conosco da tanto, per me eri una persona meravigliosa, attento ai bisogni degli altri, sempre gentile e premuroso. Lasci un grande vuoto. Alla famiglia le mie condoglianze. Rosy ( una cliente)
Ciao Alex, la notizia della tua scomparsa ci ha sconvolto e ci lascia ancora increduli, un abbraccio grandissimo alla tua Clari, a Diego, a Joele, a tua mamma Eugenia.
Daniele Marina Edo Carlotta Marta
Anch’io conoscevo Alex. Da ragazzini abitavamo vicini e più o meno frequentavamo ai tempi la stessa compagnia, giravamo in motorino nei primi anni 90. Poi ci siamo persi di vista, io ho cambiato casa e poi finite le superiori ci siamo un po’ diradati. Ma tutte le volte che capitavo in Corso al Caffè Noir ricordavamo i vecchi tempi andati quando da poco più che quattordicenni facevamo una vita spensierata e senza problemi, dove il “problema” era qualche guasto o difetto al motorino a cui tenevamo tanto. Mi ricordo ancora, aveva un Malaguti F10 e tutti in compagnia lo prendevamo un po’ in giro in quanto era un modello corto di telaio e con la stazza che Alex aveva già da adolescente faceva sorridere. Quanti pomeriggi in Corso Italia a parlare.
Se ne va una brava persona che ricorderò sempre con amicizia nonostante gli impegni della vita ci hanno allontanato. Ciao Alex.
Difficile commentare eventi di questo tipo! Da qualche tempo eravamo soliti VederTi cavalcare con passione la Tua 2 ruote splendida poi andare dietro il banco bar e poi salire sul furgone bianco per consegne fruttaverduravini! Una forza della natura! Peccato un abbraccio sincero a.Clarissa e figli.