Campagna anti-influenzale, ora la Regione rimborsa chi l’ha fatta privatamente

MILANO – La Giunta regionale, considerata una richiesta in costante aumento, su proposta dell’assessore al Welfare, Giulio Gallera, ha approvato un provvedimento che stabilisce un rimborso pari 32 euro per i cittadini che rientrano nelle fasce target della popolazione (over 65, soggetti con particolari elementi di fragilità stabiliti dal Ministero della Salute e altri) che hanno dovuto ricorrere alla somministrazione a pagamento del vaccino antinfluenzale dopo l’avvio della campagna realizzata da Regione Lombardia. Per accedere al rimborso, i cittadini dovranno presentare all’Atd di riferimento la ricevuta del pagamento effettuato e un’autocertificazione attestante l’appartenenza alla popolazione “target”.
Con la stessa delibera, al fine di raggiungere la più alta percentuale di vaccinazione contro l’influenza per i cittadini rientranti nelle fasce previste, la Giunta regionale ha inoltre autorizzato le Ats della Lombardia a stipulare accordi con strutture private accreditate per l’erogazione della prestazione prevedendo un rimborso pari a 32 euro (26 euro per il vaccino e 6 euro per la somministrazione).
14122020
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Commenti
Questi il vaccino x il covid non devono toccarlo se no altro casino.
E il rimborso per chi non è riuscito a farla fidandosi dell’eccellenza della sanità pubblica lombarda???
Marisa
Rimborso per chi non è riuscito a farla fidandosi dell ‘eccellenza lombarda???
Marisa
Ci sarebbe da ridere se non ci fosse da piangere
ulteriore prova della gestione fallimentare dei vaccini antinfluenzali, visto l’incapacità da parte regionale di procurarli
ma guarda un po!
tanto pagano i Lombardi non Gallera e Fontana