Politici a Natale, l’irriverente calendario dell’Avvento delle Bimbe di Fagio

SARONNO – Spassoso, acuto, divertente ed irriverente: è il calendario dell’Avvento dedicato ai politici saronnesi. E’ su Instagram e porta la firma de “Le bimbe di Fagio”, che già durante la recente campagna elettorale saronnese aveva tante volte fatto sorridere i cittadini.
Ecco dunque il calendario dell’Avvento, 24 caselline che si stanno via via riempiendo in vista del Natale, con immagini di giovani e meno giovani politici locali ed una frasetta che in qualche modo li “rappresenta”. C’è dunque, ad esempio, l’ex assessore comunale all’Ambiente ed ora capogruppo di Fratelli d’italia, Gianpietro Guaglianone “folletto” con un “Santa Claus is coming to town”. A Luca Amadio di Obiettivo Saronno viene dedicato un albero di Natale, “Oh christmas tree, oh christmas tree…”; al giovane consigliere comunale Lorenzo Puzziferri un “make your wish come true”. Al nome giovane emergente del Pd, Lucy Sasso, una dedica perchè “ogni tanto sembra che sia arrabbiata peggio del Grinch ma sotto sotto a Natale si scioglie anche lei come la neve al sole…”
C’è già anche la casella con il segretario locale della Lega, Claudio Sala, “so this is christmas and what have you done”. Chi comparirà nelle prossime caselline? Non resta che attendere i giorni a venire.
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10122020
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Commenti
Fagio, ma lei pensa di essere ( mi passi il termine )” figo” scrivendo in inglese? Guardi personalmente questa voluta e insensata forzatura cosa la trovo vomitevole. Se ha intenzione di perseverare con questa idiozia personalmente eviterò di leggerla.
Sarebbe opportuno ricordare che la lingua italiana, di cui bisogna essere fieri ed estremi difensori, non può essere stravolta per vezzo o per seguire l’onda esterofila del momento. Utilizzare termini stranieri non determina lo spessore della cultura personale acquisita. La cultura italiana ha tanto da insegnare ai linguaggi stranieri, partendo dal ceppo originale, il latino, arricchito dal greco e successivamente da altre lingue antiche e moderne. Ciò non vuol dire assumere in toto le forme grammaticali di altre lingue straniere ma solo arricchire e non sostituire. Seguendo l’attuale familiarità con i termini inglesi utilizzati per motivi tecnologici si corre il rischio di dimenticare la bellezza performante della nostra lingua italiana.
Buongiorno, mi vuole spiegare perchè ha usato una lingua straniera. Mi scusi, ma perchè non scrive come mangia? Cioè in Italiano?
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Fa radical chic
Ma solo a me ogni volta che leggo questo titolaccio o nomignolunco “Le donne di Fagio” la mente mi rievoca un non so che di maschilista, di poco riguardoso verso le donne, di mercificazione del sesso femminile?!…poi mi ricordo che è un blog o quel che sia, che guarda molto verso la mano mancina e allora mi dico “ah si va bene allora, tanto da sinistra va bene tutto purché si possa fare retorica gratuita”….donne dove siete? Dovreste indignarvi!
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Io direi che la sana ironia va sempre bene, poi capisco che per alcuni per loro e’ legito scaricare tonnellate di tracotanza, ma gli “altri” non possono nemmeno ironizzare.
#Maalox-
Faccia ironia gratuita sulla senatrice Boldrini e vediamo se la legge è uguale per tutti
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L’ironia, educatamente espressa, si deve sempre accettare, agitare invece una bambola gonfiabile (trattasi di giocattolo sessuale, per gli sprovveduti) additandola come suo avversario (l’On Boldrini, appunto, all’epoca dei fatti la terza carica dello stato) come fece un aspirante premier dai pieni poteri, è talmente riprovevole da meritare ogni biasimo…
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Sarà, ma sta moda da parla’ e scrif in ingles
La capisi no
Sa te vorat no scri in dialet
Parche’ te se bun no
Almen l’italian ta l’avran insegna’ a scola!
Fagio’ Fagio’ grazie a Dio nun ci stai piu’