Anche “cannibale” il rapinatore arrestato per i colpi nel Saronnese

CARONNO PERTUSELLA – Quindici giorni di prognosi ed una brutta ferita al braccio: questa la conseguenza per il comandante della stazione carabinieri di Caronno Pertusella del movimentato fermo del 33enne garbagnatese accusato, con un complice milanese, della serie di rapine avvenute a fine settembre fra Saronnese ed Altomilanese.
Il maresciallo Roberto Granatiero, quando con i colleghi era andato a prendere il malvivente, all’uscia da un bar di Garbagnate, è stato aggredito ed in mancanza d’altro, il bandito lo ha morso all’avambraccio con tutta la forza possibile. Un comportamento che non gli ha evitato l’arresto e che anzi ha ulteriormente aggravato la sua posizione, visto che all’accusa di concorso in rapina e tentata rapina aggravata, si sono aggiunte quelle di resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Il giovane è rinchiuso nel carcere di Busto Arsizio, il suo “collega” a San Vittore.
091013
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Commenti
Intanto il nostro Presidente della repubblica si sta dando da fare perchè si facciano amnistie ed indulti perchè i carcerati siano trattati meglio o addirittura vengano lasciati uscire dalle carceri………………………!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Primo se sono finiti in carcecere qualche motivo ci sarà , secondo prima si pagano polizia e carabinieri per arrestarli , magistratura per fare i processi e poi ….il carcere non è mai stato un luogo di villeggiatura