Covid, i contagi: Saronno e Busto non scendono molto, meglio Varese e Gallarate

SARONNO / GALLARATE / BUSTO ARSIZIO / TRADATE / VARESE – In una provincia di Varese nella quale oggi i dati dei nuovi contagi da coronavirus appaiono in calo, crescono di più fra i grandi centri Saronno, +32; e Busto Arsizio, +44; mentre meno Varese, +25, e Gallarate, +26.
Ecco il riepilogo con il numero di contagiati dall’inizio della pandemia, tra parentesi il dato di ieri:
Saronno: 2.141 (2.109)
Tradate: 951 (936)
Varese: 3.527 (3.502)
Busto Arsizio 4.109 (4.065)
Gallarate 2.627 (2.601)
Laveno Mombello 541 (535)
Malnate 968 (960)
Coquio Trevisago 319
Somma Lombardo 776 (765)
In doppia cifra Caronno Pertusella e Tradate In zona nessun nuovo caso a Ceriano Laghetto e pochi fra Origgio, Cislago e Gerenzano. Nel vicino comasco fra Turate, Lomazzo e Mozzate poche casi. Limbiate, Cesano Maderno e Barlassina rallentano. Sempre nelle Groane, pochi casi pure fra Lazzate, Misinto e Cogliate.
In Lombardia i numero dei tamponi effettuati è 37.286 e 4.615 sono i nuovi positivi; il rapporto tra i nuovi positivi e il numero di tamponi è del 12,3%.
Sebbene i numeri dei contagi in Lombardia siano in calando, il Milanese continua a confermarsi come provincia più colpita con numeri sopra alle migliaia. Sono, infatti, 1.748 i contagi nella provincia di Milano, di cui 641 a Milano città. Oltre i 500 contagi anche a Varese, che oggi vede 585 nuovi positivi, mentre Como sfiora i 450. Giornata di tregua per Monza-Brianza, i cui nuovi positivi superano appena le 200 unità. Buone notizie anche per le province di Sondrio e Cremona, che registrano numeri sotto le centinaia.
Per informazioni o per le richieste di aiuto riguardo all’emergenza coronavirus. Numero verde gratuito: in caso di sintomi influenzali o problemi respiratori 800894545. Evitare di utilizzare il numero 112 per non intasare le linee, lasciarlo libero per le emergenze sanitarie.
Informazioni generali: chiamare il 1500, numero di pubblica utilità attivato dal Ministero della Salute o telefonare al proprio medico di medicina generale o al pediatra.
(foto archivio: volontario della protezione civile di Saronno)
28112020