Saronno, “nostro medico di famiglia colpito da Covid, nessuno ci ha avvisato”

SARONNO – “Non ci sono solo i numeri legati all’emergenza covid ma anche le difficoltà che si trovano ad affrontare medici di famiglia e pazienti per colpa della conseguenze della pandemia”.
Così si può riassumere il contenuto della missiva inviata da un saronnese a ilSaronno ed indirizzata al sindaco per invitarlo a non fornire solo “qualche notizia sul covid” ma anche “le evoluzioni negative e pericolose di questo virus”.
Il saronnese racconta così la propria vicenda: “Una settimana fa un nostro medico, esperto e validissimo, è risultato positivo – con altri colleghi/collaboratori – al Sars Cov 2. Si è curato nella propria abitazione per 8 giorni ma, da 2 giorni, è ricoverato in una struttura clinica del circondario. Nessuno si è dato la pena di avvisare i suoi pazienti, di dar loro tranquillità e alternative adeguate”.
Il paziente, che ricorda anche l’impegno del proprio medico nel primo lockdown negli ospedali di Bergamo, continua: “Non posso dire con sicurezza quanti collaboratori siano risultati positivi o in quarantena, ma sono certo che qualcuno di loro abbia dovuto lasciare il proprio posto di lavoro, a partire dalla validissima segretaria”. Il saronnese che auspica una rapida guarigione ed un tempestivo rientro di tutti ma rimarca come “nessuno risponde direttamente al telefono dello studio” e chieste l’intervento del sindaco “data la difficoltosa rintracciabilità negli uffici dell’Ats”.
In una nota Ats fa sapere: “l’ambulatorio in questione è regolarmente aperto, le sostituzioni sono garantite e NON si ravvisa, al momento, alcun tipo di disservizio. In questa fase di emergenza che vede in prima linea i Medici di Medicina Generale, purtroppo succede che alcuni contraggano il Covid, l’attività è comunque sempre stata assicurata o dai colleghi della forma associativa, come in questo caso, o da medici sostituti individuati direttamente dal medico impossibilitato a svolgere l’attività o da ATS, che effettua un costante monitoraggio sulle situazioni ed è a disposizione dei medici positivi, o con sospetto di infezione da Covid in qualunque giorno della settimana per supporti, richieste di tamponi diagnostici o di controllo, aiuti nel reperire il sostituto e supporti alle varie esigenze che i medici manifestano. Da ultimo si precisa che il compito di informare gli assistiti è in capo al medico e non ad ATS che non ha ricevuto alcuna segnalazione di disagio da parte degli assistiti”.
19112020
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Commenti
È il medico della mia famiglia e al momento non abbiamo avuto problemi.
Ma ha veramente senso allarmare mezza città per un MMG ammalato (che peraltro oggi ha ripreso servizio)?
Seminatori di panico.
Come dire, se semino panico poi raccolgo consensi.
dite chi è il medico e tutti quelli che leggono sono avvisati nel caso… si è contagiato, non è ne una colpa ne una vergogna.
Attenzione , invece di scrivere tante idiozie, il medico ha sempre un sostituto, basta andare nel suo studio ed informarsi. Pensate che stiamo vivendo nella sanità il momento della verità. Prima era tutto celato dalla becera politica , oggi viviamo la vera realtà delle cose e delle porcate fatte in tutta la nazione. Noi comunque non dobbiamo lamentarci, pensiamo alla povera gente della Calabria, dove gli ospedali sono stati chiusi quasi totalmente. Altra situazione da ossrvare è un governo di nullità, un disastroper tutto il popolo italiano, a breve anche per questa situazione ne vedremo delle belle.
Sto seguendo i commenti di quelli di AIROLDI!!! e
credo che lei sia davvero fuori strada per due ragioni: la prima è perché non è una persona sola che scrive e, così pare,l la seconda non mi sembra proprio che da quanto scrivono simpatizzanti sotto mentite spoglie per ridicolizzare l’opposizione, anzi quello che scrivono è dalla parte dei cittadini e forse per spronare Airoldi a fare di più, visto che fino ad ora di risultati se ne sono visti davvero pochi anzi nessuno e non si capisce cosa Airoldi faccia dalla mattina alla sera, penso di tutto, tranne fare il sindaconel bel mezzo di una pandemia dove la gente è disorientata
Spero che il nostro medico ce la faccia.I pazienti sono assistiti da un medico che ne sostituisce due.A telefono in segreteria non risponde nessuno.
Come suo paziente, vorrei solo che guarisse in fretta, le polemiche a vario titolo non servono.
C’è un sostituto che sostituisce due medici ammalati.La segreteria non risponde.Il sostituto sta facendo il possibile e l’impossibile.Ma i pazienti andavano allertati se non altro per aver avuto contatto con il medico in questione.Spero che.il mio medico bravissimo si rimetta al più presto.
Da quando è compito del sindaco avvisare i pazienti che il loro medico è assente per malattia?
Come ? Bisogna anche dare la notizia ? Ci sará il sostituto.
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Il nostro medico viene sostituito da un medico che a sua volta deve sostituire due. e sta facendo l’impossibile.Trovo che avrebbero dovuto avvertire i pazienti se non altro per il contatto.Spero che il mio medico si rimetta al più presto.La segretaria non risponde.
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C’è un sostituto che sta facendo l’impossibile.Speriamo che il medico possa rimettersi in fretta.Prima per lui è un ottimo medico e poi per noi.
Si va beh faccio un pò fatica a capire come fa un Sindaco a dare informazioni a tutti i pazienti del suo studio. Semmai solo la struttura sanitaria di zona, e nel caso intraprendere misure di profilassi.
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Perché , sono pazienti del Sindaco ? Mi risulta che non sia medico …
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Infatti e’ quello che dicevo io.
Tra l’altro il medico pare lavori in uno studio associato con altri medici. Per cui al limite toccava loro (o altra struttura asl ecc) contattare i pazienti visitati di recente)
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AIROLDI!!!!!
A quanto pare le richieste dei cittadini vanno oltre i suoi banali comunicati stampa dove illustra lo sviluppo della pandemia con poco significanti numeri nemmeno aggiornati quotidianamente.
Vorremmo tutti sapere qual’è il piano sanitario sociale ed economico che l’amministrazione ha adottato per far fronte all’evolversi della pandemia: magari lo renda disponibile pubblicamdolo sul sito del comune.
Il piano l’ha predisposto, vero? …. o per utilizzare il gerundio “ci state ancora lavorando”?
La vediamo comunque distante dalla realtà e lontano dai bisogni dei cittadini, a riprova è la missiva citata nell’articolo che ha sulla sua scrivania alla quale speriamo risponderà senza fare da scaricabarile dicendo che la vicenda esula dalle sue competenze ma che è incombenza di ATS.
La vediamo in difficoltà enorme e proprio per questo La invitiamo nuovamente ad istituire una unità di crisi tecnica che La possa supportare nel “decision making” e nella “comunicazione”.
In attesa La salutiamo cordialmente
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simpatizzante attuale amministrazione sotto mentite spoglie per ridicolizzare l’opposizione … astuto
Fagioli cosa stai facendo?
Ah no, non c’è più lui…e ora a chi si da la colpa, al governo cu siamo noi, in comune ci siamo noi, le province non contano più nulla….bene c’è la regione!
Fontana cosa stai facendo?
Solite ipocrisie sinistre
Non è possibile sapere nome?
Da ultimo si precisa che il compito di informare gli assistiti è in capo al medico e non ad ATS che non ha ricevuto alcuna segnalazione di disagio da parte degli assistiti”.
Che caduta di stile da parte di ATS che scarica subito sul medico.
Prima un panegirico di come hanno gestito la sostituzione in forma associativa ma poi si premura solo di scaricare le responsabilità.
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Non hanno gestito la sostituzione in forma associativa, risulterebbe che il medico svolga ala propria attività in forma associativa in uno studio associato.
E come per qualsiasi malattia (o ferie) l’assenza, se non riesce ad essere gestita dagli altri medici associati, è il medico stesso che deve provvedere alla propria sostituzione.