Covid boom nel Varesotto, Astuti: “Serve raccolta dati più accurata, tamponi e Usca”

SARONNO / VARESE – “La seconda ondata di Coronavirus è arrivata e sta colpendo duramente, tra le altre, la provincia di Varese territorio che registra una media molto alta di casi al giorno, con un picco di 1902 casi nella giornata di martedì.
Numeri allarmanti che impongono azioni immediate, a partire proprio da una raccolta più accurata dei dati sui contagi indispensabile a agli amministratori locali e a tutti gli attori coinvolti chiamati a prendere decisioni per la gestione dell’epidemia. I numeri assoluti non bastano per avere un quadro d’insieme completo, vanno correlati ad altri fattori come, ad esempio, il tempo medio di attesa tra manifestazione dei sintomi ed esecuzione tampone”. Lo dice il consigliere regionale varesino del Pd, Samuele Astuti.
Inoltre, chiediamo di incrementare i tamponi molecolari, creando delle postazioni “‘drive-through” negli spazi messi a disposizione da alcuni sindaci dalla provincia e di garantire una comunicazione più rapida del loro esito utile a tracciare e quindi frenare la circolazione del virus. Indispensabile infine potenziare le Usca, allineandosi alle direttive nazionali che ne prevedono una ogni 50 mila abitanti. I pazienti meno gravi devono poter essere curati a casa per alleggerire gli ospedali, che sono già al collasso . Per la stessa ragione e per isolare i positivi che rischiano, altrimenti, di contagiare i famigliari è necessario allestire luoghi di degenza di sorveglianza a bassa intensità medica.
01112020