Impianto rifiuti potenzialmente pericoloso: sequestro

LIMBIATE – Un’indagine che i carabinieri del Nucleo Operativo ecologico di Milano sviluppano da diversi mesi ha portato al sequestro dell’impianto di stoccaggio dei rifiuti che si trova in via XX Settembre a Limbiate.
La ditta limbiatese che tratta rifiuti, e che qualche anno fa era stata sorpresa da un brutto incendio notturno, è stata sottoposta a meticolosi controlli che hanno evidenziato alcune irregolarità e difformità sul tema delle concessioni ambientali.
Con l’ausilio dei carabinieri della compagnia di Desio, i militari del Noe hanno messo i sigilli al capannone, sequestrando circa 600 tonnellate di rifiuti, e mezzi utilizzati per la movimentazione e lo stoccaggio (un autocarro, due rimorchi e quattro mezzi meccanici), per un valore complessivo di circa 2 milioni di euro.
Denunciata all’autorità giudiziaria la 58enne amministratrice dell’azienda, residente in provincia di Milano, mentre al proprietario è stato notificato l’atto per il ripristino dei luoghi e per la rimozione e lo smaltimenti dei rifiuti eccedenti presso impianti autorizzati.
Sono in corso ulteriori accertamenti per stabilire se vi siano altre irregolarità in questo impianto definito “potenzialmente pericoloso”.
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30092020