Reperti archeologici nel cantiere della fibra ottica, si blocca tutto a Ceriano

CERIANO LAGHETTO – Il cantiere per la fibra ottica in via San Francesco si ferma per… il ritrovamento di reperti archeologici. A darne notizia è l’assessore Antonio Magnani che sta seguendo da vicino i lavori. «Purtroppo o per fortuna, venerdì i lavori di scavo per la fibra si sono stoppati, creando qualche disagio alla viabilità, a causa del ritrovamento di reperti definiti a prima vista “archeologici”, con una datazione presunta di fine 1400. La soprintendenza archeologica alle belle arti nella fase di progettazione aveva dichiarato ad alto rischio l’area nei dintorni della chiesa – continua l’assessore incaricato – ed ora, alla luce dei fatti, ha inviato un archeologo che possa soprintendere gli scavi. Adesso tutto dovrà essere confermato dai tecnici responsabili, presenti martedì in cantiere. Dopo le verifiche sarà deciso il da farsi, per proseguire i lavori posa fibra in paese, già in forte ritardo, a causa del lockdown necessario per la gestione dell’emergenza sanitaria».
28092020
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Commenti
Reperti archeologici???
Ma per favore!!!
Vediamo di riprendere il prima possibile i lavori che ormai Ceriano è uno dei pochissimi comuni rimasti senza fibra!
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perchè, che ne sai tu? magari non è una cosa importante ma forse si.
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Onestamente non sono un archeologo ma dalle nozioni scolastiche apprese ormai anni fà non ricordo avvenimenti particolarmente interessanti avvenuti nel 1400 in zona e riportati nei libri di storia.
Quello che invece vedo è che nel 2020 il progresso viene bloccato da vecchie leggi che tutelano 4 sassi in una zona che fino a 70 anni fà viveva prevalentemente di agricoltura, certamente invece se fossimo in un area a reale interesse archeologico la penserei in maniera diversa.
Cordiali saluti.Tu.
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Pendolare, come puoi leggere anche tu la data è presunta quindi i reperti se lo sono potrebbero essere più antichi. Comunque secondo me è giusto verificare ma con tempi celeri, giustamente
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Con la targhetta è sparito anche lui, l’assessore alla Pubblica Istruzione.
Avranno ritrovato la targhetta del vicesindaco rubata in comune qualche mese fa