Riparte la scuola, Airoldi: “Genitori preoccupati e tante lamentele: martedì incontro al parco Lura”

SARONNO – “Il primo “sintomo” della pericolosità del Covid-19 è stato la chiusura quasi immediata delle scuole, lo scorso febbraio. Da allora, gli studenti non sono più tornati in aula e le famiglie di tutta Italia hanno dovuto gestire cambiamenti importanti nella propria quotidianità. Domani però, si ricomincia e purtroppo lo si fa in uno scenario difficile da prevedere per chiunque, che desta giustamente grande preoccupazione”.
Inizia così l’intervento di Augusto Airoldi, candidato sindaco sostenuto dalla coalizione formata da Airoldi sindaco, Tu@Saronno e Pd in merito all’avvio dell’anno scolastico.
“Nonostante i nostri numerosi appelli, e persino un evento pubblico dedicato alla scuola con il senatore Alessandro Alfieri, l’Amministrazione Fagioli ha passato pochissime informazioni alle famiglie, che solo un paio di giorni fa sono state informate delle modalità di ripresa, del fatto che non esisteranno pre e post scuola, di cosa dovranno portare i ragazzi in aula.
Troppo poco. Tante sono state le lamentele che abbiamo ricevuto da genitori preoccupati. Perché l’Amministrazione Fagioli non si è attivata come quella di Solaro, che ha mandato una lettera a tutte le famiglie già il 4 agosto, o quella di Caronno Pertusella, che l’1 settembre ha tenuto un incontro pubblico sul tema? Non lo sappiamo e purtroppo – nonostante le numerose richieste – non siamo noi, almeno per qualche settimana ancora, a dover gestire questa situazione.
Possiamo però “portarci avanti” e incontrare le famiglie che desiderano comunicarci le proprie perplessità, preoccupazioni ed esigenze: questo renderà più semplice e veloce, in caso di vittoria, per me e la mia Giunta prendere in mano la situazione e occuparsi tempestivamente del problema. Assieme ad altri candidati consiglieri della mia squadra incontrerò le famiglie martedì 15 settembre alle 16:30 all’ingresso del Parco Lura (dove c’è il cerchio di pietre) in modo da garantire a tutti la partecipazione in uno spazio aperto e distanziato. Sarà un momento di ascolto, perché è proprio da qui che si deve partire per provare a risolvere insieme le tante preoccupazioni sulla ripartenza della scuola che allarmano i genitori.