Villa Gianetti: ecco il percorso museale dedicato a Giuditta Pasta, diretta

SARONNO – Apre oggi il percorso museale dedicato a Giuditta Pasta, allestito a Villa Gianetti, in via Roma. L’ingresso sarà gratuito ma su prenotazione: ci sarà anche la possibilità di effettuare visite guidate a pagamento. Il nuovo museo saronnese sarà aperto durante la settimana, al martedì e al giovedì dalle 15 alle 18; nel fine settimana potrà essere visitato il sabato e la domenica dalle 10 alle 12.30.
Per saperne di più è possibile inviare una e-mail alla casella di posta elettronica collezione – giudittapasta@comune.saronno.va.it.
Qui la diretta del primo tour per la stampa
Un designer e videomaker, un illustratore e artdirector, un musicista-archivista ed un musicologo e critico musicale è il team d’esperti che l’Amministrazione comunale ha incaricato per realizzare il percorso museale dedicato a Giuditta Pasta in Villa Gianetti.
L’obiettivo è rendere fruibile a tutti la collezione di Giorgio Cavallari dedicata alla cantante lirica saronnese Giuditta Pasta. Così è nata la mostra permanente dedicata alla celebre saronnese con ricadute anche sull’attrattiva turistica della città e con inedite sinergie culturali.
La donazione è stata ufficializzata a dicembre con le firme davanti al notaio e ora il Comune vuol rendere visibile questo tesoro. Ma di cosa si tratta? Sono 667 pezzi appartenuti a Giuditta Pasta e collezionati in più di 50 anni da Giorgio Cavallari: una collezione certamente di grande valore. Si tratta di documenti e oggetti come litografie, quadri, partiture, lettere, oggetti di scena, arredi, appartenuti alla cantante o che avevano con lei un riferimento diretto. Il valore della collezione è stato stimato in 250 mila euro e i costi di manutenzione del percorso museale sono stimati in poco meno di 4 mila euro. Ovviamente l’intera procedura è stata svolta dagli uffici nei minimi dettagli: dall’inventario di ogni singolo oggetto al coinvolgimento della Soprintendenza che ha posto dei vincoli come il fatto che la collezione non possa più essere smembrata. Compito degli esperti, con un investimento di 17 mila euro, è creare un percorso che sia fruibile da diversi tipologie di pubblico e che permetta di esporrere i diversi cimeli raccontando la cantante lirica, autentica star del suo tempo, ma anche la sua saronnesità.
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Commenti
Dopo 5 anni si accorgono di villa Gianette.
3 settimane fa la puliscono bene solo perche’ arriva salvini. Oggi si inventano questa, mancano 7 gg al voto.
Tutto e solo a loro vantaggio, dei saronnesi non importa nulla.
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Gentilissimo Anonimo,
anzichè gettarsi in queste sterili polemicucce,
che ne direbbe di sottoscrivere una proposta di legge per proporre il voto a cadenza annuale?
Stando alla Sua narrazione, Saronno avrebbe solo che da trarne benefici, e per la proprietà transitiva, lo stesso dovrebbe verificarsi anche a livello nazionale.
Che ne dice, vorrebbe Lei -o il Partito di Suo riferimento- assumersi l’onore di esserne il primo firmatario?