Rotary lancia il confronto tra i candidati: al Pasta a porte chiuse. “Oggi ci vuole responsabilità”

SARONNO – “Da sempre il confronto tra candidati sindaci organizzato dal Rotary è un momento importante della campagna elettorale e anche per queste insolite amministrative il nostro sodalizio ha voluto regalare alla città un’occasione di condivisione. Ovviamente i tempi sono difficili e malgrado la location prestigiosa abbiamo scelto di tenere l’evento a porte chiuse trasmettendolo in streaming”.
Così la presidente del Rotary Club Saronno Paola Conti lancia su ilSaronno la serata “Saronno sul palco – Confronto tra candidati sindaco” che si terrà giovedì 17 settembre alle 20,30 al teatro Giuditta Pasta con Augusto Airoldi, Novella Ciceroni, Alessandro Fagioli, Pierluigi Gilli e Luca Longinotti che risponderanno alle domande di Sara Giudici, direttrice de ilSaronno, sul futuro della città degli amaretti.
Paola Conti quella del confronto è una tradizione che si rinnova nel segno di questi temi d’emergenza?
“Esatto. Il Rotary si è sempre messo al servizio della città per organizzare un momento di confronto in vista del voto. E’ un’occasione per ascoltare le idee e i progetti dei candidati sindaco. Quest’anno abbiamo, a malincuore, rinunciato alla presenza del pubblico. Essendoci tutti i cinque candidati ed essendo la campagna ancora lunga, soprattutto in caso di ballottaggio, abbiamo preferito evitare ogni genere di rischio di contagio o di quarantena”.
Come potrà partecipare il pubblico?
“Visto che l’evento si tiene a porte chiuse abbiamo pensato ad altri modi di interazione. Nei prossimi giorni chiedere ai saronnesi degli spunti per le domande e ovviamente la diretta sarà disponibile su diverse piattaforme da Facebook a Youtube senza dimenticare la preziosa collaborazione di Radiorizzonti. Ci sarà anche il play by play realizzato da ilSaronno, partner dell’iniziativa”
Malgrado sia a porte chiuse l’evento si terrà in una location decisamente suggestiva il teatro Pasta
“Ringraziamo il presidente della fondazione Oscar Masciadri per l’occasione di utilizzare il palco del teatro Giuditta Pasta. Direi che non c’era modo migliore, tanto che abbiamo voluto richiamarlo anche nel titolo dell’evento, per mettere il futuro di Saronno in primo piano e a disposizione dell’intera città”.
La data scelta è proprio a ridosso del voto, che tipo di confronto vi aspettate?
“Puntiamo soprattutto sulla concretezza. Ci piacerebbe che a fine serata i saronnesi abbiano ben chiara l’idea di città di ogni candidato sulle sfide che aspettano Saronno per questo ci aspettiamo risposte nei tempi, poca polemica e tanti spunti”.
Il dibattito tra i 5 candidati non sarà l’unico evento Rotary di questa campagna elettorale?
“Si quest’abbiamo proporremo anche un faccia a faccia tra i due candidati che andranno all’eventuale ballottaggio. Al momento non abbiamo ancora definito i dettagli perchè speriamo che la situazione ci permetta di svolgere con il pubblico almeno questo secondo appuntamento”.
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Commenti
“qui si parra’ la tua nobilitate”. Dante – Inferno – Canto II
“Qui si vedrà il tuo valore”.
Faccia a faccia tra i due candidati che andranno all’eventuale ballottaggio?
Ma non vi sembra di essere un po troppo avanti! Avete già deciso che ci sarà un eventuale ballottaggio? Su quali basi? Chi saranno i contendenti: Gilli vs Longinotti, Gilli vs Ciceroni, Longinotti vs Ciceroni?
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Ma davvero voi della Lega pensate di vincere al primo turno con Fagioli?
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Caro Anonimo . Leggi bene, dai. La Presidente ha detto.. “eventuale ballottaggio” Ad ogni modo, ti regalo un week end con Belen Rodriguez se qualcuno passasse al primo turno. Come? Ti faccio contattare da Silighini.
Bisogna invece dire con coraggio che queste iniziative sono poco utili al fine dell’approfondimento dei temi e della emersione delle visioni in testa ai candidati sindaci.
Ansia da prestazione, contenuti a slogan, tensioni latenti, interventi ingessati, pubblico delle varie partigianerie: queste le caratteristiche.
Più politica spettacolo che occasione di approfondimento.
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nel caso specifico non ci sarà il pubblico, quindi niente partigiani