Ospedale, Fi: “L’importante è che servizi e reparti vengano garantiti: per questo stiamo lavorando con Gallera”

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota di Forza Italia da Saronno in merito al futuro dell’ospedale di piazzale Borella.
“Le parole dell’assessore al welfare di regione Lombardia, Giulio Gallera, intervenuto venerdì scorso alla convention di Forza Italia a villa Gianetti, hanno inteso mettere fine alle alle speculazioni politiche che si sono susseguite in queste settimane sul tema ospedale.
Premesso che la sanità è una competenza regionale e non comunale e che in particolare la gestione dei presidi ospedalieri è in capo alle Aziende socio sanitarie territoriali (per noi la Valle Olona), abbiamo già chiarito in un precedente comunicato che il comune di Saronno ha fatto in questi anni tutto ciò di sua competenza per tutelare il presidio di Saronno e i suoi dipendenti negli ambiti propri stabiliti dalla legge regionale 23 di riforma del Ssr. In particolare su richiesta del sindaco di Saronno, il presidente della commissione sanità del consiglio regionale Emanuele Monti ha chiesto e ottenuto che l’ambito distrettuale di Saronno al quale partecipano oltre al nostro i cinque comuni della provincia di Varese fosse esteso ai comuni viciniori della provincia di Como e Monza ricalcando i confini della vecchia Usl 9 e delineando così un nuovo ruolo per il nostro ospedale che è collocato strategicamente tra quattro province.
Gallera ha detto con chiarezza che l’ospedale non chiude, l’ospedale è resterà un punto di riferimento per il territorio e gli investimenti stanziati in questi ultimi anni per la ristrutturazione delle sale operatorie, l’acquisto della nuova risonanza magnetica, l’adeguamento infrastrutturale e antincendio, l’ampliamento del day-hospital oncologico, che da Busto torna a Saronno, sono prove concrete di questa volontà politica. Le somme stanziate ultimamente (22,9 milioni complessivi) saranno spese entro due anni secondo una road map che Gallera si impegnato a stilare con il DG di Asst Valle Olona Porfido entro poche settimane. La questione dell’ospedale di primo livello è un falso problema: si tratta di una definizione burocratica che non ha alcun rilievo sull’operatività del nosocomio. L’importante è che tutti i servizi e i reparti essenziali – compreso il punto nascite – vengano garantiti ed è a questo che Gallera e Forza Italia stanno lavorando in Regione.
Mentre qualcuno si è svegliato negli ultimi mesi, a ridosso della campagna elettorale con raccolte di firme o proposte velleitarie utili solo a farsi un po’ di pubblicità, Forza Italia e la coalizione di centro destra lavorano da anni ai tavoli con le istituzioni regionali per tenere alta l’attenzione sul nostro ospedale. Non c’è alcuna preclusione da parte del centrodestra al dialogo con associazioni benemerite come Saronno point che da anni supportano fattivamente l’ospedale e con realtà che fungono da stimolo prezioso come il comitato per la salvaguardia dell’ospedale purchè mantenga la sua autonomia dai partiti.
Certo, come ha spiegato l’assessore Gallera, a seguito dei tagli scellerati alla sanità effettuati con i governi presieduti da Monti, Letta, Renzi e Gentiloni, non è facile reperire le risorse economiche ed è ancora più difficile trovare il personale qualificato disposto a venire a Saronno ma i problemi strutturali della sanità non si risolvono con gli slogan bensì con l’impegno intelligente e tenace di tutti i giorni”.
(foto di un momento durate la visita di Gallera a Saronno)
07092020
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Commenti
Simpatico l’avvertimento al Comitato, ma con la “c” minuscola, a mantenere la sua autonomia dai partiti se vorrà dialogare con il centrodestra. Da cittadino non ho visto scivoloni o preferenze per una parte politica rispetto all’altra ma il costante invito a lavorare tutti insieme per l’Ospedale, ognuno con il suo ruolo e peso politico, che serve, eccome se serve!
Riguardo alla definizione del livello di prestazioni che vengono erogate dall’Ospedale, par di capire che “Ospedale di primo livello” sia ritenuta poco più che una medaglia di cartone, ma preferirei averlo per scritto in una delibera regionale perché più facile, direi inevitabile, sarà poi portarne i relativi contenuti nel nostro Ospedale. E chiudiamo con De Gasperi dicendo: tutti alla stanga perché di tempo ne è stato sprecato anche troppo e il paziente non sta niente bene.
Sì capisce che dovete difendere il vostro paladino Gallera ,purtroppo per voi ,i fatti vi stanno smentendo ormai le fette di salame i cittadini se le sono mangiate in attesa degli aiuti alimentari che tardavano ad arrivare
un minimo di dignità vi dovrebbe imporre di tacere sul NOSTRO ospedale!
Ma che bella risata che mi faccio ????
Ma chi ce l’ha ridotto cosi Babbo Natale che governa la regione?
avere dignità e molto importante!
costruire favole per i propri fini elettorali non è dignitoso!
Paolo Enrico Colombo
ah ah ah ah …. dai un po si usano spirito ci vuole ogni tanto per sdrammatizzare
Parole. “Le somme stanziate saranno spese entro 2 anni”. E nel frattempo ? Continuate a menare il can per l’aia: dovete dire le date nelle quali tornano i reparti trasferiti e ricominciano visite ed esami specialistici. Ottobre ? Novembre ? Diteci quando. E basta chiacchiere; non siamo sciocchi.
Non é vero che il tavolo sui problemi dell’ospedale di Saronno é sorto poco prima delle elezioni, ma esiste da diversi anni, perché é da anni che le amministrazioni Formigoni/Maroni/Fontana hanno depotenziato l’ospedale di Saronno favorendo altre realtà a loro piú care, senza una logica comprensibile.
La protesta é salita di tono in estate perché con la motivazione del covid furono spostati a Busto Arsizio parecchi reparti (temporaneamente cosí disse Porfido a suo tempo) ma ad emergenza finita si stanno tenendo il personale a Busto Arsizio, stanno facendo i furbi.
Adesso si vota e ne pagherete le conseguenze.
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….dubito invece che non vengano ri-votati: chi è causa del suo male poi non pianga. Di Formigoni nessuno si ricorda. Povera Italia