Appello per l’ospedale, La Civica-Lega: “La salute dei cittadini non si presta a strumentalizzazioni o demagogie”

ORIGGIO – “Dalla lettura dei programmi elettorali dei 4 candidati alla carica di Sindaco di Origgio, pubblicati all’albo pretorio comunale, l’unico che tratta il tema dell’ospedale di Saronno è quello del nostro gruppo, Lega-Civica, nei seguenti termini:
“Parteciperemo attivamente alle iniziative istituzionali a supporto dell’ospedale di Saronno. Siamo convinti che questo presidio rappresenti un importante polo a servizio dei bisogni della nostra popolazione; la sfida sarà quella di definire una reale vocazione per questo ospedale, in coerenza con i piani regionali e le specialità degli altri nosocomi della zona, in modo che possa garantire un servizio sempre più efficace e rispondente alle esigenze. Riteniamo occorra andare oltre gli slogan e le mozioni di sensibilizzazione per avviare una reale discussione sul merito della questione.”
Inizia così la nota della civica origgese che con la Lega candida Evasio Regnicoli che risponde all’appello turatese per l’ospedale di Saronno.
“I consiglieri comunali, attualmente in carica de la Civica, Evasio Regnicoli e Andrea Palomba, hanno avuto modo di rappresentare, criticando la mozione presentata in un recente consiglio comunale, che su un tema così delicato e complesso, riguardante la salute dei cittadini, non ci si può prestare né a facili strumentalizzazioni né a scontate demagogie.
Riteniamo che l’obiettivo principale, da perseguire coralmente, debba essere quello di assicurare un servizio sempre più efficace e rispondente alle esigenze della popolazione in termini di celerità nella gestione dell’emergenza, di cura dei fenomeni acuti, attraverso una sempre maggiore specializzazione, e di reale presa in carico delle situazioni di cronicità, considerando l’interezza dell’offerta sanitaria e sociosanitaria del territorio.
Sulla materia, però, le variabili da considerare, oltre quella territoriale, sono molteplici quali, ad esempio, l’invecchiamento della popolazione, la cronicizzazione delle patologie, i nuovi bisogni, la carenza di medici e infermieri, la situazione epidemiologica generata da Covid-19, la rete territoriale, …. Tutte variabili che riteniamo debbano essere messe a sistema per trovare le modalità più efficaci per rispondere ai bisogni dei nostri concittadini in materia sanitaria e sociosanitaria, attraverso il dialogo e il confronto, tecnico e politico, con tutti i soggetti del territorio e che hanno competenze sul tema. Questa crediamo sia la vera sfida per il prossimo quinquennio per riuscire a riempire di contenuti gli slogan e, quindi, non possiamo che dirci favorevoli all’istituzione di un comitato istituzionale tra tutti i sindaci del saronnese che, però, non si focalizzi o limiti solo su singoli temi, ma che affronti la questione in termini complessivi di risposta ai bisogni sanitari, sociosanitari e sociali della popolazione.
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Commenti
Non c’è nulla di strumentale ma di precisa volontà di togliere tutto al pubblico in favore del privato che è quelli che avete fatto in questi 25 anni di governo regionale