Il tempo di un caffè con Gianangelo Tosi: “Ho riorganizzato l’assessorato ai Servizi Sociali che ho trovato in grande difficoltà”

SARONNO – Oggi per la rubrica “Il tempo di un caffè” con l’intervista della nostra direttrice Sara Giudici vi proponiamo quella a Gianangelo Tosi candidato di Fratelli d’Italia
Una chiacchierata al bar: cosa c’è di più semplice, immediato e anche apprezzabile dopo i mesi di lockdown? Per questo ilSaronno ha scelto proprio questa modalità per raccontare i protagonisti della prossima campagna elettorale. I big certo, a partire dai candidati sindaco, ma anche tutti quei saronnesi e cittadini che si metteranno in gioco per dare il proprio contributo alla corsa elettorale prima e alla vita cittadina poi. Visto il loro impegno abbiamo ritenuto importante dar loro un’occasione per farsi conoscere in modo molto easy come prendendo un caffè in uno dei tanti bar di Saronno. Brevi video, mai oltre i dieci minuti (promesso!) per conoscere un po’ meglio nomi e facce che nelle prossime settimane ci guarderanno e da cartelloni e santini. Le domande spazieranno da qualche informazione sulla loro quotidianeità alle motivazioni che li hanno portati ad impegnarsi per Saronno. L’appuntamento è quindi su ilSaronno, sulla nostra pagina Facebook e ovviamente live nei bar saronnesi visto che potrebbe capitarvi di vedere la nostra direttrice Sara Giudici alle prese con ospiti, microfono e cavalletto davanti ad un buon caffè. Siete candidati e avete tempo per un caffè con ilSaronno? Chiamateci al 3496068062 o mandateci un messaggio whatsapp per una chiacchierata… vi rubiamo meno di dieci minuti.
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Commenti
Bello il tentativo di essere spiritoso ma se fossi stata io al posto di Sara Giudici ti avrei detto con schiettezza dove devi tenere le mani in questi casi. Tutto il resto è noia
Conosco bene da molti anni i Servizi Sociali di Saronno per motivi di collaborazione. Fino a 5 anni fa c’erano da tempo operatori stabili e competenti, non in conflitto fra loro, ma che lavoravano in équipe tra loro ed in sinergia con le associazioni di volontariato e con gli altri Servizi ed enti del territorio. Negli ultimi 5 anni, dopo l’arrivo di questa Amministrazione e dell’attuale Dirigente, i Servizi Sociali sono stati stravolti. Sono andate via 5 assistenti sociali di grande esperienza e due amministrativi. Cosa mai successa con le Amministrazioni precedenti di cui ho memoria. Ed al loro posto sono state assunte 4 giovani assistenti sociali senza esperienza (o ben poca) a cui sono stati affidati casi delicatissimi senza la supervisione di una coordinatrice dello stesso profilo professionale, come credo debba invece essere. Senza nulla togliere alle giovani operatrici, credo che i cittadini bisognosi di Saronno da questa situazione non abbiano tratto vantaggio, ma anzi un grosso danno.
Gli utenti negli ultimi anni hanno visto così tanti operatori che oggi molti di loro non sanno nemmeno più chi sia la loro attuale assistente sociale.
Non sono un professionista del lavoro sociale, ma anche chi fa volontariato in questo ambito sa che la relazione operatore/utente è fondamentale nelle relazioni d’aiuto e che gli interventi sono più efficaci se la relazione è consolidata e stabile nel tempo , perché si crea un rapporto di fiducia, fondamentale per la risoluzione dei problemi.
Questa Amministrazione mi sembra abbia lavorato invece proprio all’opposto.
Non credo quindi che ci sia molto da essere orgogliosi del lavoro fatto, a meno che l’intenzione fosse di distruggere ciò che funzionava.
Ma da cittadino saronnese faccio molta fatica a capire il senso di tale operazione e quale vantaggio ne derivi per chi ha già il problema di essere in una situazione di difficoltà e di aver bisogno di aiuto.
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Grazie R S per la sua preziosa testimonianza, ci fa capire meglio come ha operato ( male ) questa amministrazione
Tosi non hai riorganizzato un bel nulla, hai distrutto i servizi sociali
L’assessore afferma di aver riorganizzato i servizi sociali insieme al suo dirigente il dott. Gelmini, in realta li ha depotenziati riducendo la qualità dell’offerta in parecchii settori , durante l’emergenza Covid non si è neanche degnato di instaurare un normale rapporto con i cittadini per entrare nel merito delle vere difficoltà emergenti limitandosi alla distribuzioine con molto ritardo di pacchi alimentari,, grazie ai fondi avuti dal governo per l’emergenza, e solo in base a chi ne avesse fatto richiesta nel primo periodo
Affermando di aver riorganizzato i Servizi Sociali Comunali si dà un colpo di grazia alla professionalità di tutti coloro che occupano e lavorano con abnegazione in quegli uffici. Un modo irriguardoso e superficiale per ignorare e svilire tutti gli sforzi messi in campo dagli stessi addetti ai lavori in questo periodo particolare per fornire aiuti immediati ai cittadini bisognosi. L’elettorato saprà valutare l’operatività e l’efficienza dimostrata in questi cinque anni da questo assessore e che con baldanza provocatoria si vuole riproporre convinto di aver fatto bene. È proprio così? L’urna dirà la verità.
Tosi ha avuto talmente tanto successo con il suo assessorato che guadagnerebbe consensi persino spedendo a casa dei saronnesi delle lettere di Equitalia.
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???
Ma uno che ci ha messo due mesi a consegnare gli aiuti alimentari urgenti ai SARONNESI che ne avevano bisogno può dire cose simili? E se poi non è stato nemmeno capace di metterci gli assorbenti per le signore, ma solo le lamette da barba e si è giustificato dicendo che era un problema di IVA non agevolata, come fa a non vergognarsi di se stesso?
Mai sentito tante balle in così poco tempo.
Si ricordino Airoldi o Gilli che se vinceranno le elezioni e penseranno di trovare un servizio sociale all’altezza di Saronno, commettono un errore madornale.
Il Servizio Sociale di Tosi non è nemmeno l’ombra di quello che noi saronnesi conosciamo e del quale tutti, destra o sinistra, siamo orgogliosi
Tosi forse non ha mai parlato con chi e’ in difficolta’ , toccherebbe con mano cosa ne pensano della sua gestione.
si si come no abbiamo visto per gli aiuti alimentari. Prima 7 settimane per dare 4 pacchi, poi per non adoperarsi piu’ di tanto la scusa che non ci sono state quasi piu’ richieste. Si vede che a Saronno in 2 mesi sono diventati tutti benestanti.