Coronavirus, i contagi: Tradate torna a salire. Ferme Saronno, Varese, Busto e Gallarate

SARONNO / TRADATE / VARESE / GALLARATE / BUSTO ARSIZIO – Fra le principali località della provincia di Varese l’unica località che fa segnare una variazione, per quanto riguarda i nuovi contagi da covid, è Tradate, dove non se ne registravano da tanto tempo; stavolta +1 che porta il totale dall’inizio della pandemia a 128. Invariate Saronno, Caronno Pertusella, Varese, Gallarate e Busto Arsizio.
Ecco il riepilogo (fra parentesi le eventuali variazioni da ieri):
Saronno 246
Caronno Pertusella 107
Tradate 128 (127)
Varese 323
Busto Arsizio 413
Gallarate 272
Nelle Groane +1 a Limbiate.
Tornano a salire i casi a livello provinciale, nella zona: nel Varesotto oggi +6, mentre nel comasco +3; in Brianza +8 nuovi casi di positività al coronavirus.
Anche oggi aumentano guariti e dimessi (+79). Ma aumentano anche i casi positivi, oggi +91 a fronte di novemila tamponi effettuati. Il dato regionale odierno fa riferimento anche ad un numero di ricoverati sostanzialmente stabile. Oggi si sono registrati +4 nuovi decessi, sul territorio della Lombardia.
Per informazioni o per le richieste di aiuto riguardo all’emergenza coronavirus.
Numero verde gratuito: in caso di sintomi influenzali o problemi respiratori 800894545. Evitare di utilizzare il numero 112 per non intasare le linee, lasciarlo libero per le emergenze sanitarie.
Informazioni generali: chiamare il 1500, numero di pubblica utilità attivato dal Ministero della Salute o telefonare al proprio medico di medicina generale o al pediatra.
19082020
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Commenti
Più che disinformazione, la chiamerei informazione più incentrata alla reale dimensione del fenomeno (almeno al momento) sostenuta anche da Zangrillo e Bassetti, non proprio degli scappati di casa. Va bene la prudenza, ma affondare inesorabilmente l’economia italiana per questi numeri è da incoscient
Più che disinformazione, la chiamerei informazione più incentrata alla reale dimensione del fenomeno (almeno al momento) sostenuta anche da Zangrillo e Bassetti, non proprio degli scappati di casa. Va bene la prudenza, ma affondare inesorabilmente l’economia italiana per questi numeri è da incoscienti.
Disinformazione: il leader dell’opposizione, insieme a un noto critico d’arte sostiene sia una mezza bufala ..
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Più che disinformazione, la chiamerei informazione più incentrata alla reale dimensione del fenomeno (almeno al momento) sostenuta anche da Zangrillo e Bassetti, non proprio degli scappati di casa. Va bene la prudenza, ma affondare inesorabilmente l’economia italiana per questi numeri è da incoscienti.
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Sarà per questo che in Germania scuole appena riaperte e ne hanno già chiuse oltre 100
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