Turate, ragazzo in difficoltà: era intossicazione etilica

TURATE – Malore in via Santa Maria: la vittima, un ragazzo di 17 anni, è stato visto in difficoltà da alcuni passanti che hanno dato l’allarme chiedendo soccorso. Sul posto, la scorsa notte all’1.45, è accorsa una ambulanza della Croce rossa italiana di Saronno: la diagnosi è stata quella di “intossicazione etilica”, il giovane aveva insomma bevuto decisamente troppo.
Il ragazzo comunque si è poi in parte ripreso, la decisione è stata comunque quella di trasportarlo all’ospedale “Galmarini” di Tradate perchè fosse visitato e trattenuto in osservazione sino a quanto avesse completamente smaltito la sbornia; per lui niente di particolarmente grave. E’ l’ennesimo episodio di questo tipo che si verifica nelle ultime settimane in zona, dove questo tipo di problemi si concentrano soprattutto nei fine settimana, protagonisti solitamente proprio giovani o giovanissimi; e talvolta anche con conseguenze piuttosto serie.
(foto: intervento di una ambulanza della Croce rossa e delle forze dell’ordine per una emergenza medica notturna)
28072020
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Commenti
Io penso che se a quell’età un ragazzo si ritrova in una situazione simile o è già praticamente perso, perché ormai è quasi un adulto, o si è già amaramente pentito di essersi fatto trasportare dal divertimento, dai suoi amici (perché sappiamo tutti benissimo che funziona così) e dall’alcool.
Quando eravamo ragazzi quasi tutti ci divertivamo similmente, chi più e chi meno. Credo quindi che quel ragazzo faccia parte della seconda categoria sopra citata e ritengo quindi corretto supportarlo e aiutarlo piuttosto che fargli pesare ulteriormente il suo errore… è pur sempre un ragazzo e abbiamo tutti avuto i nostri problemi adolescenziali
troppo alcool a quell’età distrugge il futuro. Io ne sono una prova lampante. Mi pento di aver buttato anni a bere da ragazzino . Oggi fatico a ricordare e mettere assieme la mia vita. Ho 35 anni e l’alcool fa male come qualsiasi altra droga e forse anche di più perchè il resto devi andartelo a procacciatore rischiando mentre ovunque si può recuperare una sbronza. Bastano pochi euro, un supermercato o un negozio e il “gioco” è fatto. Genitori seguite i vostri ragazzi e non lasciateli soli ne colpevolizzateli. Capiteli e aiutateli ve ne saranno grati per la vita.
Bisognerebbe rimettere il servizio militare per queste teste calde, ai miei tempi a 17 anni si lavorava nei campi altro che festicciole
è l’alcool il grande problema di questa generazione ma nessuno fa nulla di serio per evitarlo… ci si può ubriacare con pochi euro e senza nessun controllo!
Ubriachi ogni sabato sera a 17anni significa cervello bruciato a 30anni… se va bene.
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Eh guardi tutti possono sbagliare spero vivamente che non ricapiti