Saronno “città che legge”. La soddisfazione del sindaco Fagioli e dell’assessore Miglino

SARONNO – Saronno è stata ufficialmente premiata con la qualifica di “Città che legge 2020-2021” dal Centro per il libro e la lettura, d’intesa con Anci (Associazione nazionale Comuni italiani). Un bando nato su iniziativa del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e che simboleggia, per la città di Saronno, un traguardo importante. La Biblioteca comunale, grazie al suo impegno, ha potuto raccogliere e censire tutte le attività svolte dalle scuole, librerie e associazioni saronnesi che lavorano in ambito culturale. Ѐ stato prezioso l’impegno svolto dall’Amministrazione comunale nel riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale della comunità urbana attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.
Il sindaco e consigliere provinciale con delega alla Cultura Alessandro Fagioli: “Investire sulla cultura è importante e come Amministrazione ci impegniamo nel farlo quotidianamente. Ricevere questo riconoscimento rappresenta uno stimolo a valorizzare ancor di più le realtà presenti sul nostro territorio: dalla Biblioteca alle associazioni culturali. Un ringraziamento è rivolto non solo a quest’ultime, ma anche ai Saronnesi poiché tutto questo non sarebbe stato possibile senza la loro preziosa partecipazione alle attività proposte.”
“Non posso che essere felice e orgogliosa di questo prestigioso riconoscimento – commenta l’assessore comunale alla Cultura Mariassunta Miglino – una “Città che legge” garantisce ai suoi abitanti l’accesso ai libri e alla lettura – attraverso biblioteche e librerie – ospita festival, rassegne o fiere che mobilitano i lettori e incuriosiscono i non lettori, partecipa a iniziative congiunte di promozione della lettura tra biblioteche, scuole, librerie e associazioni e aderisce a uno o più dei progetti nazionali del Centro per il libro e la lettura (Libriamoci, Maggio dei libri), si impegna a promuovere la lettura con continuità anche attraverso la stipula di un Patto locale per la lettura che preveda una stabile collaborazione tra enti pubblici, istituzioni scolastiche e soggetti privati per realizzare pratiche condivise. Grazie al lavoro della nostra Biblioteca: saranno tanti gli impegni e le iniziative che ci aspettano!”
09072020
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Commenti
Ogni occasione è opportuna per appropriarsi di meriti altrui. Leggere e apprendere ciò che si legge significa crescere culturalmente, allargando le proprie conoscenze e imparando a vivere in una Comunità civile e progredita, aperta alle altre culture e non arroccata. I meriti sono esclusivamente dei cittadini e non di una amministrazione confusionaria.
E’ un piacere leggere (è proprio il caso di dirlo) che Saronno ha ricevuto un riconoscimento importante come “Città che legge 2020-2021.“
Non capisco perché ci sia di mezzo l’ANCI!
Saronno è fuori dall’organizzazione dei comuni italiani dal 2018:
“•••Dal 2018 Saronno non farà più parte di Anci. Fagioli: “Meglio Conord”
Al secondo tentativo Saronno lascia l’Anci. Già l’anno scorso il sindaco Alessandro Fagioli aveva annunciato l’intenzione di lasciare Associazione nazionale dei comuni italiani…“
Se Saronno legge e` merito dei suoi cittadini, non certo vostro, sia ben chiaro❗
“ investire in cultura è importante….noi della amministrazione ci impegnamo nel farlo quotidianamente…”
Un piccolo sforzo in più sarebbe gradito!
Grazie
Paolo Enrico Colombo
Anche il Sindaco fa parte dei lettori ?
Prima esce da Anci.
Poi dice che la biblioteca andrebbe frequentata dai soli saronnesi.
Ma quando arriva il premio Anci per la biblioteca… Ecco che va bene: modalità campagna elettorale: on.
Disdicevole.