Coronavirus, Gadda: “Inaccettabile che assicurazioni non tutelino i medici di base”

VARESE – “È inaccettabile che le compagnie assicurative private non diano risarcimenti ai medici di base, ai farmacisti, ai dentisti, ai tecnici sanitari morti per il coronavirus, perché non riconoscono il contagio del covid come infortunio sul lavoro, a differenza di quanto prevede l’Inail per i medici che lavorano nelle strutture sanitarie pubbliche. Intervenga l’Ivass, l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, per garantire l’adeguata protezione dei medici e sanitari assicurati. Il presidente Daniele Franco valuti se ci sono le condizioni per aprire un’istruttoria”. Così la parlamentare locale di Italia viva, Maria Chiara Gadda.
Quanto è stato raccontato dal Corriere della Sera rappresenta un vero e proprio schiaffo alle famiglie che hanno perso un loro caro: non c’è alcun dubbio che il contagio di medici e farmacisti che, in piena pandemia, hanno continuato a soccorrere ed assistere i malati sia stato dovuto all’attività lavorativa. Se l’Ivass non interviene, valuti il Governo, in particolare il ministro della Sanità, Roberto Speranza, come intervenire.
04072020