Uboldo, tutta la storia della volpe che ha trovato casa nel Parco dei Mughetti

UBOLDO – Felice epilogo ha avuto la storia della volpe che dopo essere stata ritrovata in gravissime condizioni sul bordo di una strada di Uboldo, è stata liberata nel Parco dei Mughetti dove ha potuto trovare casa.
ilSaronno ieri ha raccontato il lieto fine della vicenda che con grande sorpresa è stata narrata da un lettore, firmatosi Stefano, nei commenti, nel quale spiega come ha messo in salvo la volpe prima che l’animale venisse trasferito a Vanzago.
Stefano racconta che una volta trovata la piccola volpe sul ciglio della strada, che porta da Origgio a Lainate, non ha perso tempo, l’ha presa in braccio avvolgendola in una vecchia coperta procurategli da un amico. La volpe era molto spaventata, ma per nulla aggressiva tanto che Stefano e sua moglie hanno deciso di battezzarla con il nome AT, acronimo di amica tenera.
Il soccorritore nel commento esprime anche la sua gratitudine nei confronti di tutti quelli che sono venuti in suo aiuto per poter rendere migliori le condizioni del povero animale. Stefano è mostra contento e sollevato una volta saputo della nuova casa per la volpe che ha una nuova vita anche grazie al suo gesto.
(foto archivio)
02072020
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Commenti
addio conigli
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Non ci sono problemi, sono animali che si riproducono a tassi elevatissimi. In genere la riduzione è più dovuta a malattie come la mixomatosi, che si sviluppano proprio per la sovrappopolazione. Inoltre, non dobbiamo dimenticare che si tratta spesso di sylvilago e altre specie ripopolate per motivi venatori che non appartengono neppure ai nostri territori. La volpe quanto meno ne controlla la popolazione, rendendole anche più sane (i primi a essere predati sono gli individui malati).
Grazie anche a chi l’ha trovata e soccorsa.
Grazie a tutti. Bella storia.