Droga nei boschi: è caccia ai nascondigli degli spacciatori

SARONNO / CERIANO LAGHETTO – “Le azioni di contrasto alla presenza di spacciatori e tossicodipendenti nel Parco delle Groane e nei boschi della zona non si sono mai fermate, nemmeno in tempo di coronavirus, grazie alle forze dell’ordine e anche grazie ai nostri volontari”. Lo fa notare l’assessore comunale alla Sicurezza di Ceriano Laghetto, Dante Cattaneo, che è anche coordinatore dei sindaco Lega in Lombardia.
Prosegue Cattaneo: “In quest’ultimo periodo, grazie al metal detector, abbiamo potuto setacciare un’ampia area del parco scoprendo i diversi nascondigli utilizzati dagli spacciatori per nascondere le loro armi e gli strumenti utilizzati per i loro traffici, che ora sono nelle mani delle forze dell’ordine. Deve essere chiaro a tutti che la nostra battaglia contro lo spaccio nei boschi non si fermerà. Questi spazi da tre mesi sono tornati ad essere luoghi liberi dallo spaccio e che d’ora in poi dovranno essere noti solo per la loro meravigliosa natura. L’attenzione rimane altissima perché gli spacciatori tenteranno in ogni modo di riappropriarsene”.
14052020