Coronavirus, cento colpi di campana, tutti i don della comunità: così Saronno ha reso omaggio ai propri defunti

SARONNO – Una celebrazione toccante e molto intensa è stata presieduta sabato pomeriggio dal prevosto monsignor Armando Cattaneo per i defunti saronnesi “rimasti senza funerale” per effetto delle rigide norme anticontagio in vigore da inizio marzo.
“E’ una situazione davvero inumana – ha spiegato il prevosto – perdere i propri cari senza poter dire loro addio non solo all’ospedale ma anche dove con un momento di preghiera e raccoglimento, con la famiglia e gli amici di sempre. Siamo vicini a tutti i saronnesi che hanno perso qualcuno ed abbiamo voluto questo momento proprio per ricordarli tutti”.
Ed effettivamente sabato pomeriggio in Prepositurale nel corso della messa sono state ricordati tutti i defunti di questo periodo di lockdown. Osservando le misure di sicurezza tutti i vicari della Comunità pastorale si sono alternati sull’altare leggendo ognuno i morti della propria parrocchia. Ad aprire il lungo elenco don Alberto Corti con la Sacra Famiglia una delle parrocchie più colpi. Al termine della messa la lettura della missiva di una saronnese che ha spiegato quando la mancanza delle esequie avesse reso più difficile per la propria famiglia gestire il lutto.
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27042020