Coronavirus, lutto a Saronno: è scomparso Peppone Ceriani del Centrotela

SARONNO – Lutto a Saronno per la scomparsa di Giuseppe Ceriani, da tutti conosciuto come Peppone, “storico” titolare del Centrotela Ceriani. E’ uno dei tre saronnesi scomparsi a causa dell’epidemia di Coronavirus.
Dal Centrotela lo ricordano così.
Ci hai lasciati con la delicatezza e la dolcezza che ti hanno sempre contraddistinto. Tantissime persone ci hanno fatto sentire il loro affetto e la stima per te anche in questo momento di lontananza. A ciascuno di voi arrivi il nostro sincero ringraziamento nell’attesa di ritrovarci e provare a ricominciare tutti insieme.
“Gabriella, siamo appena stati raggiunti dalla notizia. Giuseppe, il signor Ceriani per noi, non ce l’ha fatta. A nome dei miei fratelli e mio, le giunga la nostra vicinanza e il nostro affetto, nel ricordo di una persona con cui abbiamo fatto un lungo tratto di strada e si è fatta volere bene. Per il garbo, l’educazione e l’umanità che lo hanno sempre contraddistinto. A lei, a sua mamma, a sua sorella Elisabetta, porgiamo le nostre condoglianze, a nome di tutta l’azienda.
30032020
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Commenti
Francesca e Tiziano a nome di Principessa Centro Estetico porgono le loro più sentite condoglianze alla famiglia per la perdita di un uomo sensibile e altruista qual’era il Sig. Ceriani Giuseppe.
Ciao Peppo,
ricorderò sempre l’impegno che hai profuso nel preservare la memoria della tradizione e del vissuto solidale della nostra Comunità. Riferendoti al grande insegnamento di Don Angelo Fioravante Macchi, ora con Te nell’Eternità.
A Luigia un abbraccio dalla compagna di scuola
R.i.p
Condoglianze a tt la famiglia.
Verso la fine degli anni Quaranta, io “esordiente” all’Oratorio di Via Legnani, conobbi l’allora ragazzo Peppone, di qualche anno più avanti di me. Facevamo parte di quei settecento ragazzi che frequentavano quel luogo di incontro della gioventu’, insostituibile centro di formazione, aggregazione e socializzazione!
Mi ricordo Peppone, nei primi anni, molto dinamico nel partecipare alle molteplici attività oratoriane e, successivamente, quale sostenitore e diffusore del quotidiano cattolico “L’ITALIA” (l’attuale “Avvenire”). Rammento che già suo papa’, amico di mio padre, sempre negli anni Quaranta, portava a casa mia ogni domenica quel quotidiano.
Anche dopo il periodo dell’oratorio i nostri rapporti non si sono mai interrotti. Mi è sempre piaciuto conversare con lui e sentire le sue vivaci opinioni, relativamente ai vari argomenti di attualità, non ultima la politica.
Amico caro, purtroppo, Ti devo salutare, per l’ultima volta, come Ti ho sempre salutato: ciao Peppone.
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Grazie Marino, ci rendi partecipe di avvenimenti che molti di noi non hanno vissuto per questioni anagrafiche. Alla famiglia Ceriani sentite condoglianze.