Visto da Varese: Economia protagonista nel nuovo “Pentagono dello sviluppo”

di EZIO MOTTERLE
Può sembrare fuori luogo, in tempo di devastante pandemia da coronavirus e relative conseguenze sul piano economico, parlare di nuove strategie di sviluppo del territorio. Fatto sta che prima o poi si dovrà voltare pagina e proprio in questa prospettiva si cominciano a definire gli interventi per il sospirato rilancio. Intanto una nuova dimensione geografica associa, nelle funzioni di locomotiva d’Italia, una vasta area distesa fra il nord e l’est del Paese: l’hanno già definita il “Pentagono dello sviluppo”, prendendo spunto dalla forma geometrica che racchiude cinque regioni (Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige), considerate da una serie di indicatori di performance il vero cuore pulsante dell’economia italiana, fortemente integrate coi grandi assi produttivi europei. E uno dei vertici del Pentagono è la provincia di Varese, inserita⁶ con ottimi voti all’estremo ovest di questa zona dove sono concentrate ben più che nel resto d’Italia crescita e occupazione, export e servizi di qualità, capacità di fronteggiare i tanti mutamenti all’orizzonte. Un dettagliato rapporto realizzato dalla Fondazione Nord Est racchiude le cifre della realtà proposta all’attenzione secondo la nuova aggregazione “pentagonale” succeduta, tanto per restare in ambito geometrico, a quella del vecchio triangolo industriale orientato più verso ovest. Prospettiva valutata con grande interesse anche dagli imprenditori varesini che guardano alla sfida del prossimo decennio con l’impegno a vincerla, rafforzando primati consolidati come l’elevato pil pro-capite e il basso tasso di disoccupazione, l’apertura commerciale documentata dai forti livelli di export-import, una filiera produttiva d’eccellenza con record di addetti all’hi-tech, senza contare le fondamentali opportunità garantite da infrastrutture come l’aeroporto di Malpensa. Indici economici di tutto rispetto, insomma, per un Varesotto che appare ben integrato con le zone europee più avanzate, caratterizzato anche da un’importante rete di centri di ricerca ed università. Innovazione, internazionalizzazione e sostenibilità sono secondo l’Unione industriali della provincia tre parole d’ordine perchè Varese possa diventare protagonista a pieno titolo del nuovo Pentagono lanciato alla conquista di primati nell’Europa che rinascerà – si spera più solida – dopo la fine della drammatica pandemia. Missione non facile, ma certamente possibile.