Coronavirus: controlli della polizia locale a Ceriano Laghetto, 2 casi da approfondire

CERIANO LAGHETTO – La polizia locale di Ceriano Laghetto è impegnata costantemente nei servizi di controllo sul rispetto delle misure di prevenzione e contenimento della diffusione del virus Covid-19. In settimana diversi posti di controllo sono stati istituiti in varie zone del Comune, mentre ieri mattina non è passato inosservato il blocco dei veicoli in colonna, per le verifiche degli agenti, effettuato in pieno centro, tra via Mazzini e piazza Diaz.
“La polizia locale -spiega il comandante Michele Speciale – nell’attuale inconsueto scenario, sta assumendo più che mai molteplici ruoli dimostrando una forte capacità di adattamento a circostanze impreviste, garantendo il controllo degli spostamenti delle persone e delle conseguenti motivazioni rese in dichiarazione auto-certificata e all’occasione dando supporto informativo sulle novità normative repentinamente emanate dalle istituzioni”.
Dallo stesso comandante giunge il ringraziamento ai cittadini per la comprensione e collaborazione dimostrata durante controlli. Tutti hanno esibito le autocertificazioni previste, tra le quali solo due rimarranno al vaglio degli agenti che tramite ulteriori accertamenti incrociati potrebbero procedere a denuncia dei dichiaranti qualora ritenuti responsabili di dichiarazioni non veritiere: “Ringrazio la nostra polizia locale che sta effettuando i dovuti controlli con posti di blocco in punti sempre diversi, ma anche con sopralluoghi a piedi in aree verdi e boschi affinché ci sia il pieno rispetto delle misure stabilite da Governo e Regione. La situazione è nettamente migliorata nell’ultima settimana poiché i cittadini hanno compreso che bisogna rimanere a casa, ma occorre tenere alta la guardia”.
26032020
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Commenti
Sono d’accordo per controllare anche chi va nel bosco ad acquistare DROGA, anche se mi sembra che il traffico sia diminuito a causa del virus.
Purtroppo la polizia urbana non può fare miracoli dato l’esito numero, se si spendono soldi per fare propaganda, poi mancano soldi per la sicurezza del territorio.
Il mercato boschivo è sempre aperto!!! Non si fermerà maiiiii
Però sono consentiti posti di controllo e non di BLOCCO , qualcuno stà esagerando , non siamo in stato di guerra o in emergenza terrorismo , un suggerimento al nuovo Comandante , speriamo che questa diligenza continui con gli automobilisti che vanno ad acquistare nei boschi sostanze illecite sulla via Laghetto ,Milano e Gianetti .
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Sempre nei boschi