Coronavirus, riflessione di Licata sul servizio sanitario nazionale “patrimonio da salvaguardare”

SARONNO – “Oggi il personale sanitario Lombardo viene portato sugli scudi ed i suoi medici ed infermieri descritti come i nuovi Avengers (eroi dei fumetti). Questo è vero, niente di più vero, un gruppo di indomiti e valorosi combattenti sta fronteggiando a testa alta un’importante emergenza e sono sicuro che vinceranno”.
Sono le parole del consigliere comunale, capogruppo del Pd, Francesco Licata che affronta un delicato tema legato alla lotta al Coronavirus.
“Ma mi si impone una riflessione che non posso tacere. Perché del servizio sanitario nazionale, della sua efficienza, della sua presenza sul territorio e del suo coraggio ce ne si ricorda solo in questi casi?
Perché quello che sento da Regione Lombardia è soltanto un timido invito al privato a “fare di più” in questo momento critico di difficoltà?
Forse che in tutto questo caos, le granitiche certezze di qualcuno circa il modello sanitario iniziano a vacillare? Attenzione, non il giudizio o le certezze sulla qualità dei nostri medici, ma sul modello organizzativo che il Lombardia negli ultimi 20 anni ha preferito il privato nel nome della “sussidiarietà”.
E’ lecito domandare e chiedere dove sia questa “sussidiarietà” adesso?
Mi auguro che quando tutto questo sarà finito la politica faccia la sua parte per salvaguardare questo nostro patrimonio, il servizio sanitario nazionale, destinandogli le giuste risorse per tutelarlo.
E nonostante tutto forza scienza, forza medicina e forza Lombardia. Ora e sempre”
04032020
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Commenti
Come al solito in Italia si vuol dare la colpa all avversario politico invece di cercare di risolvere il problema
La polemica anche in un frangente del genere è inqualificabile.
Ci dica : Perché se la sanità fa acqua , in Lombardia e Veneto la destra trionfa da decenni e la sinistra prende sonore mazzate e non riesce ad alzare le orecchie ?
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I processi che la Magistratura in questi anni ha portato a termine con quale sentenza sono stati definiti. Le “mazzate e le orecchie abbassate” chi le ha ricevute? faccia un esame di coscienza.
signor Licata noi elettori abbiamo la memoria corta ( magari non tutti).
Altrimenti avremmo ben chiaro, sapendo come sono stati “spesi” i soldi per la Sanità, chi non votare.
Paolo Enrico Colombo
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Lo do solo dei dati che sono significativi il governo di sinistra ha fornito circa 80000 posti letto per i migraanti contro i 5000 posti in terapia intensiva, questa è l’Italia, chi si vota si vota ognuno e dico ognuno di noi arrivato al posto di comando viene preso da delirio di onnipotenza perciò chi non votare, direi nessuno!
Per il resto sono solo le solite ipocrisie sinistre-
In dieci anni tagliati 37 miliardi alla sanità pubblica: persi 70mila posti letto e chiusi 359 reparti
Il sistema, oggi in trincea contro il coronavirus, ha subito nell’ultimo decennio varie decurtazioni
HuffPostPaolo Enrico Colombo
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Il problema sarà quando il virus raggiungerà il sud dove i posti letto sono meno della meta di quelli del nord…..
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Vada a vedere cosa succede nel Lazio dove chi guida la Regione sono i suoi amici.
Fate quello che vi dico non fare quello che faccio.-
se si è sentito toccato la colpa non è mia i processi non li ho fatti ai suoi “governatori”
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Una valutazione politica che dovrebbe stimolare gli addetti ai lavori per rimodulare il futuro del Servizio Sanitario Nazionale in Lombardia dove le strutture pubbliche oggi vengono depauperate delle loro potenzialità per spingere richieste di assistenza verso strutture private, rinvigorite da professionalità provenienti dal servizio pubblico.
Sanita` Privata?
Utile vs. malato indovinate chi vince.
Il “privato” preferisce “gestire” il remunerativo.
Prima l’utile poi il “malato”