Coronavirus, corsa alle scorte: troppe richieste, Amazon Prime now ferma le consegne a Saronno

SARONNO – Corsa alle scorte di alimentari, Amazon Prime now ha fatto segnare il “tutto esaurito”, per oggi niente consegne a Saronno. Sono numerosi i saronnesi che sono soliti fare la spesa tramite questo innovativo servizio: in sostanza, si fa tutto con la app, si scelgono i prodotti (alimentari, cosmetici, per l’igiene ma non solo) e quindi si “piazza l’ordine” indicando l’orario della consegna, che volendo avviene nel giro di un paio d’ore, pure in orario notturno se ciò è richiesto. Una bella comodità, sicuramente. Ma oggi “a causa della richieste le fasce di consegna sono temporaneamente chiuse”.
Ma nell’ennesima giornata di rincorsa alle scorte nei supermercati per la “paura” del Coronavirus, ciò non era possibile. Troppo richieste pure ad Amazon, che ha dovuto dire di no, pubblicando un avviso proprio sulla app. Negli ultimi due giorni nei supermercati “tradizionali”, da Esselunga (c’è stato anche un comunicato della catena di supermercati, per rassicurare la clientela) a Lidl, da Tigros a tutti gli altri, si è assistito ad un notevole afflusso di persone, con scaffali a volte rimasti vuoti.
25022020
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Commenti
Menomale che il corona virus, è qualcosa di più di un’ influenza, che non conosciuto ha bisogno di essere studiato. Nonostante questo, e visti i numeri che sono comunque contenuti rispetto la Cina, sembra che in Italia stia scoppiando una guerra. Ma essere più calmi ed equilibrati, brutta idea? Non è una pandemia, e anche se non se ne parla la gente cronica muore anche di influenza semplice.
Mi sembra ovvio che chi ha mantenuto la razionalità abbia l’occasione di vedere un attacco isterico di massa . Certo ti rendi conto di quanto il ns tessuto sociale sia fragile… mentre l’unica cosa intelligente da fare è lavarsi le mani più di frequente e far funzionare il cervello invece di assaltare i supermercati.
Ps
Nessuna sottovalutazione ma prendetevi almeno la briga di andare sul sito dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per vedere quanti muoiono in Italia per semplice influenza e poi leggete i numeri e comparateli
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concordo sig. Fabrizio