Risultati Emilia Romagna: Rotondi: “Un esempio da cogliere al volo”

SARONNO – “Nei giorni della memoria le elezioni regionali di Emilia Romagna e Calabria portano al Pd e al Centro Sinistra una giornata di gioia. Era la madre tutte le battaglie, l’attacco delle destre alla Regione rossa per eccellenza. Un voto carico di simboli sul piano nazionale per forza di cose. Alla fine il sogno dichiarato della Lega non si è avverato”.
Inizia così la nota firmata da Mauro Rotondi, esponente del Pd cittadino, con un analisi sui risultati delle elezioni in Emilia Romagna.
“Stefano Bonaccini e con lui il Centro sinistra e il PD vincono una battaglia eroica. Le ha provate tutte il capitano della paura per vincere, occupando l’Emila Romagna per tre mesi e accentrando tutta l’attenzione mediatica su di sé a colpi di fake news, toni esasperati e trovate di pessimo gusto: la politica dello sciacallaggio con cui è impossibile avere un confronto e competere da leali avversari. Ma l’Emilia Romagna, intuito il pericolo, ha azionato gli anticorpi reagendo alla grande e ha vinto. A Bibbiano, luogo simbolo dello sciacallaggio mediatico del capitano, Bonaccini stravince. Il Pd e il Centro Sinistra escono rivitalizzati sia dal risultato sia per aver ribattuto colpo su colpo alla sfida sul terreno preferito del capitano, ossia le piazze. La gente ha risposto in massa, combattendo nelle città e nei paesini, riscoprendo la grinta e l’entusiasmo dei tempi migliori. Chi dalla sinistra si era allontanato ed era rimasto deluso ha riscoperto il senso di appartenenza in una comunità. Ad essere determinante è stato il movimento delle Sardine, i ragazzi di Bologna, a cui il segretario del PD Nicola Zingaretti ha rivolto un immenso grazie. Questa è anche la vittoria del Segretario e del nuovo corso: con due scissioni subite in poco tempo il PD, dato per moribondo, si riscopre primo partito in Emilia Romagna e in Calabria, di nuovo degno della fiducia delle persone. E se con il candidato Callipo in Calabria non si fosse partiti in ritardo, forse anche lì la storia sarebbe un’altra.
Dalla tornata elettorale esce disintegrato il Movimento 5stelle. Tra faide interne, politici inadeguati e scelte incomprensibili come quella di non presentarsi con le coalizioni di Centro Sinistra, il risultato è a dir poco disastroso. Rilanciare l’azione di governo e lavorare per entrare in una coalizione di Centro Sinistra rimane ora l’unica strada da perseguire per evitare l’estinzione. Ora non bisogna essere pigri, Salvini non ha vinto ma il nemico è ancora lì. La vittoria in Emilia Romagna deve essere un esempio da cogliere al volo. Occorrono nuove forme di partecipazione: uscire dalle sezioni e dalla politica dei social e ritornare nelle piazze, nei Bar, nei mercati, nelle associazioni. Costruire rapporti veri e lavorare insieme sui temi è l’insegnamento da raccogliere in questa felice giornata.
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Commenti
” regione rossa per eccellenza ”
ma di cosa parli ? certamente la tua conoscenza della regione ER è molto datata oppure l’hai ” approfondita ” solo nelle rievocazioni storiche di partito
ER è una regione moderna e laboriosa di cittadini che non vivono di nostalgie bolsceviche o staliniane e tanti, moltissimi, imprenditori che mirano al successo dell’azienda e al benessere dei propri dipendenti
preferisco pensare che il successo del PD dipenda da un buon sistema amministrativo sempre migliorabile
” sciacallaggio mediatico ”
anche la sinistra sa come cercare di distruggere canagliescamente l’immagine dell’avversario
ma ora vale per la sinistra l’armonia di giudizi e d’intenti con il clero cattolico a tutti i livelli
” di nuovo degno della fiducia delle persone ”
persa e ritrovata ?
A Pepp piace rifugiarsi nel passato , perché se guarda il presente sprofonda nell ‘oblio !
Bonaccini sarebbe il meno peggio ? Scusa, ma dove hai vissuto finora?
Bonaccini sarebbe il meno peggio ?
Ma dove hai vissuto finora ?
ma dov’è il bonaccini saronnese? situazioni totalmente differenti. a meno chevilbrotondi si ritenga lui il bonaccini satonnese!!!!
Concordo Mauro, ma adesso serve tanto tanto lavoro.
Segnalo anche un altro risultato significativo, nel famoso quartiere Popolare della citofonata, la coalizione di Bonaccini stravince pure lì. Ottimo segnale! «Il Pilastro è stato il secondo Papeete di Salvini»
Lasci stare i 5 stelle che in Emilia-Romagna hanno altri problemi interni e nonostante tutto hanno fatto vincere il meno peggio.
A livello nazionale si ricordi i disastrosi governi precedenti e faccia autocritica per aver avuto un segretario come Renzi.