Sindaci da tutto il comprensorio per celebrare la polizia locale di Saronno

SARONNO – I primi cittadini del comprensorio hanno partecipato alla celebrazione di San Sebastiano patrono della polizia locale e anche del comando di Saronno. La cerimonia è partita con lo schieramento davanti il sagrato della chiesa di San Francesco di tutti gli agenti del comando di piazza Repubblica. Ad aprire il corteo che ha portato i presenti all’interno della chiesa il comandante Giuseppe Sala con il sindaco Alessandro Fagioli.
Apprezzatissima la presenza dei primi cittadini del comprensorio che con la fascia tricolore si sono seduti in prima fila con il sindaco Fagioli. Presenti Gianluigi Cartabia (Cislago), Nilde Moretti (Solaro), Ivano Campi (Gerenzano) e Marco Giudici (Caronno Pertusella). È stata Barbara Milletich deus ex machina dell’educazione stradale e di tanti eventi organizzati in città ha spiega la presenza di una croce davanti all’altare. “La posizioneremo al cimitero di via Milano per ricordare i vigili che ci hanno preceduto”. Alla cerimonia hanno partecipato ufficiali e agenti del comando di piazza Repubblica, agenti ormai in pensione. Tante anche le delegazioni delle associazioni d’arma, le autorità militari e cittadine a partire dagli esponenti della Giunta Maria Assunta Miglino, Gianpietro Guaglianone, Lucia Castelli, Paolo Strano e il presidente del consiglio comunale Raffaele Fagioli non hanno voluto mancare. Presente anche l’assessore al Bilancio di Cislago Fabio Paticella.
Nell’omelia, dopo la lettura letta dal vicesindaco Pier Angela Vanzulli, il prevosto monsignor Armando Cattaneo ha sottolineato l’importanza della divisa “c’è un bisogno di riconoscere chi si adopera per gli altri” e sulla fede che “non può mai essere un reato o una colpa”.
Non è mancato un ricordo agli agenti scomparsi il cui ricordo resta vivo in città e in comando. Grande emozione per i piccoli figli degli agenti che hanno partecipato al momento di consegna dei doni quando oltre alle medaglie al merito è stato portato all’altare anche il progetto di educazione stradale.
Al termine della cerimonia sono stati consegnati i riconoscimenti a Giovanna Marino per i 25 anni di servizio e a Marco Tramacere per i 16 anni al comando di Saronno.
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20012020
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Commenti
Unico senza fascia,che figura!
Mancavano sindaco e vicesindaco di Ceriano impegnati in Emilia per la campagna elettorale di Salvini.
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Non riuscite proprio a non nominarlo!
Era a cogliate!
….fare gli onori di casa non è semplice..
gli invitati vengono vestiti “come vogliono”
( magari con un po di attenzione a chi rappresentano)
il padrone di casa deve fregarsene… è il padrone di casa..
chissà se i non saronnesi hanno pagato un fiorino per entrare nella “città stato” che il signor Fagioli pensa sua
……………..
Gh’hann daa ‘l duu de picch
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invece per entrare a Milano i non milanesi quanti fiorini pagano?
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Area b area c e infine aumento del costo dei biglietti dei mezzi pubblici!
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Evento definito a Solaro con l’hashtag “weekend solaresi”.
Dove c’è il nulla si arriva anche a questo.
Saronno non è Solaro.
Lunedì non è weekend.
???
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Appunto critiche fine a se stesse …..
I cittadini saronnesi dopo aver osservato il servizio fotografico per la celebrazione di San Sebastiano patrono della Polizia Locale non possono che confermare l’evidenza che “Non tutti i Sindaci sono uguali”. In effetti sapendo della presenza ufficiale dei Sindaci del territorio, il nostro piccolo rappresentante leghista, usando il buon senso, avrebbe dovuto uniformarsi agli altri suoi “colleghi” presenti, indossando la fascia tricolore italiana per dare importanza Istituzionale all’evento tanto sentito dall’intero Corpo della Polizia Locale.
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gli ospiti avrebbero potuto uniformarsi alla scelta del padrone di casa.
oppure è giusto così: ospiti in terra straniera devono farsi riconoscere, mentre il sindaco di Saronno lo conoscono tutti.-
Lo conoscono talmente bene che due saronnesi su tre non sanno ne che faccia abbia ne quale siano i suoi nome e cognome, c’è riuscito al prossimo giro inconsciamente lo rivoteranno votando i aimbolini e pensando che abbia fatto bene in realtá è tutto il contrario
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lo conoscono per quello che è………..
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Invece di andare in giro …. arriverà anche su questa
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Lei c’è sempre.
Che prezzemolo!
l’unico che snobba la fascia tricolore è il nostro fagioli. meno male che è agli sgoccioli la sua carriera